Venticano si prepara a ospitare, il 12 e 13 ottobre, la terza edizione della tanto attesa ‘Sagra degli Azimi Mielati" tradizionalmente chiamata "Sagra dei Cazzi Malati’, un evento che, nonostante il nome curioso, affonda le radici in tradizioni secolari. Gli 'azimi mielati' sono i dolci autunnali che più rappresentano il territorio di Venticano, unendo storia, tradizione e usanze locali. Questi semplici tarallini, realizzati esclusivamente con farina e mosto, simbolo della pigiatura dell’uva, nel tempo sono stati ribattezzati con l'ironica definizione che da il nome alla sagra, un’espressione che mescola folclore e simpatia, rendendo la sagra ancora più affascinante.

La loro ricetta, tramandata da generazioni, nasce dalla tradizione contadina e si lega strettamente al periodo della vendemmia. Durante la preparazione del vino cotto, una parte del mosto in ebollizione veniva prelevata e mescolata con farina di grano duro per creare questi taralli, che poi venivano immersi nuovamente nel mosto insieme a mele cotogne. Una volta cotti, i taralli potevano essere consumati subito oppure conservati nello stesso mosto, mantenendo intatti i sapori genuini della tradizione

Organizzata dall’associazione Ecopotea APS, questa sagra è diventata un appuntamento immancabile per chiunque voglia immergersi nella cultura contadina, gustare prodotti locali e celebrare i legami autentici con la terra.

Durante la due giorni, i partecipanti potranno godere di una vasta offerta gastronomica con prodotti a chilometro zero e piatti tipici della tradizione locale, pensati per esaltare i sapori genuini della terra campana. Ma la sagra non è solo cibo: sarà anche un'occasione per scoprire il territorio di Venticano attraverso passeggiate rurali il 13 mattina e incontri con i produttori locali e momenti conviviali, il tutto immerso in un’atmosfera che valorizza la storia e le tradizioni contadine.

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