Domenica 27 ottobre, ad Atripalda l'evento "Frida e Diego nel paese degli scheletri" condurrà i presenti in un viaggio alla scoperta della tradizione messicana, in particolare si guarderà alle celebrazioni del Dia de los Muertos, una ricorrenza antica di origine precolombiana profondamente sentita dalla popolazione messicana. Attraverso la rilettura della storia artistica della coppia Frida Kahlo e Diego Rivera si scopriranno le peculiarità di una festa famosa in tutto il mondo.

Il Dia de los Muertos è una festa gioiosa piena di colori vivaci, fiori, cibi deliziosi e storie divertenti, celebra non solo i cari che se ne sono andati ma anche la vita, secondo antiche credenze, alla morte seguiva una rinascita e quindi il suo sopraggiungere non era da considerarsi come un qualcosa da temere, ma da celebrare alla stregua di una festa.

Dal 31 ottobre al 2 novembre una folla di persone in festa si riversa nelle strade e nelle piazze pubbliche a tutte le ore del giorno e della notte, vestirsi come scheletri fa parte del divertimento, persone di tutte le età hanno i volti dipinti ad arte per assomigliare a teschi e, imitando la Calavera Catrina di Posada, personificazione spiritosa della morte, indossano abiti eleganti e fantasiosi e grandi cappelli.

Lo scheletro fa parte dell'iconografia delle opere di Frida Kahlo e Diego Rivera, elemento ricorrente nelle loro opere assume significati diversi a seconda dell'opera, spesso la sua raffigurazione in dipinti o murales veicola con ironia messaggi socialmente rilevanti.

L'associazione "Lupus in Fabula" sarà al timone di quest'avventura alla messicana tutta da scoprire., in programma letture ad alta voce e laboratorio creativo, un incontro adatto alle famiglie, l'appuntamento è fissato alle ore 17:30 nello Spazio Laika, partecipare mascherati renderà ancora più suggestivo l'atmosfera.

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