Solofra, "Planum" chiude la rassegna d'Arte Contemporanea "Colori 3"

La Fondazione "De Chiara De Maio" ospita l'ultimo appuntamento della rassegna "Colori 3", il programma culturale curato da Valerio Falcone, ideato dallo stesso e accolto con immediato entusiasmo dal Presidente della Fondazione, Diodato De Maio.

Sabato 7 Giugno verrà presentata la personale di Bonaventura Giordano dal titolo "Planum - Spazializzazione dell' Invisibile", presso la sede della Fondazione a Solofra e, come di consuetudine, l’artista sarà presente alla serata inaugurale e incontrerà il pubblico anche il giorno successivo dalle ore 11:30.
L'esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 10 Settembre 2025, secondo gli orari di apertura della Fondazione oppure su appuntamento.

Artista multidisciplinare nato a Nocera Inferiore nel 1977, formatosi al Liceo Artistico "Andrea Sabatino di Salerno", è laureato in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha approfondito il disegno geometrico e la storia dell'arte presso la Seconda Università degli studi di Napoli, Luigi Vanvitelli di Aversa.
Nel corso della sua carriera, ha collaborato con personaggi influenti nel panorama artistico, come Augusto Perez, Giovanni De Vincenzo, Mimmo Jodice e Pietro Lista.
Dal 2014 è docente di Disegno e Storia dell'Arte e lavora nel restauro architettonico (Pompei, Spoleto, Nocera, Umbra, Oristano) e nella creazione di scenografie teatrali.
Il suo lavoro spazia dalla pittura e scultura alla grafica e illustrazione, passando anche per il campo fotografico, con un focus sull'astrazione geo metrica e l'esplorazione dei confini tra visibile e invisibile.
La sua arte si caratterizza per una costante indagine della bellezza geometrica, dove la materia e il colore si fondono in un perfetto equilibrio di forme.

In "Planum", Giordano mette in scena una pittura che non si limita a rappresentare, ma si fa indagine sull'invisibile, sulla bellezza geometrica e sullo spazio che sfugge allo sguardo.
I suoi cicli di opere come Approssimazioni, Corpus Iustum e Vestigium si immergono in un viaggio tra la materia e il vuoto, esplorando l'equilibrio tra forma e sostanza.

Un'occasione imperdibile per immergersi nell'arte di Bonaventura Giordano, in un percorso che invita a riflettere su ciò che è visibile e su ciò che è invisibile, ma che è parte integrante della bellezza geometrica.