Festa doveva essere e festa è stata. Nonostante la pioggia. Atripalda si tinge di rosa per la partenza della 5^ tappa del 106° Giro d’Italia che ha condotto la carovana rosa a Salerno dopo aver percorso 171 km ed attraversato 16 comuni irpini, Atripalda; Montefredane; Pratola Serra; Pietradefusi; Venticano; Mirabella Eclano; Fontanarosa; Paternopoli; Castelfranci; Torella dei Lombardi; Sant’Angelo dei Lombardi; Guardia Lombardi; Morra De Sanctis; Caposele; Calabritto; Senerchia.

Grande entusiasmo lungo tutto il percorso con le comunità che hanno atteso l’evento i giorni precedenti il passaggio della carovana organizzando eventi. A Venticano piccolo incidente per Davide Ballerini ed il campione del Mondo Recmo Evenepoel, favorito per la vittoria finale,  caduti per evitare un cane che ha invaso la carreggiata. Per la cronaca sportiva al traguardo il primo a tagliare il nastro è l’australiano Kaden Groves in volata davanti a Milan e Pedesen. Il norvegese Leknessund conferma la maglia rosa conquistata il giorno precedente a Bagnoli Irpino.

E l’entusiasmo che si respirava sull'altopiano del Laceno si è rivisto ad Atripalda con migliaia di persone che hanno affollato gli stand di piazza Umberto in attesa del via. “ La città di Atripalda ha risposto con entusiasmo a questo grande appuntamento – ha affermato il primo cittadino Paolo Spagnuolo ai nastri di partenza insieme al Presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane al quale ha rivolto un ringraziamento – L’amministrazione comunale ha colto l’opportunità concessa dalla Provincia ed ha compreso l’importanza della partenza del Giro d’italia. Avere uno spettacolo agonistico importante – ha chiosato – è una vetrina per far conoscere i luoghi. E’ questo il vero marketing territoriale”. Impegno ed entusiasmo riconosciuti dall’inquilino di Palazzo Caracciolo. “Dobbiamo ringraziare Rcs Sport per aver accolto la nostra richiesta di ospitare due tappe del Giro d’Italia. C’è stato grande entusiasmo, numerose attività collaterali hanno animato il territorio in queste settimane. E’ la prova che il Giro è uno strumento straordinario per far conoscere le nostre bellezze paesaggistiche, culturali e storiche”. Una vetrina ritenuta importante per il territorio a tal punto da far sbilanciare lo stesso Buonopane “Mi sono spinto in avanti ed ho chiesto di ospitare anche il prossimo anno il Giro d’Italia”.

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