La musica fu portata a Biogem, Istituto di ricerca genetica e molecolare all’avanguardia europea con sede ad Ariano Irpino, dallo storico e scrittore napoletano Paolo Isotta, figura di enorme rilievo della critica musicale italiana. Isotta, a metà degli anni ’10, pensò d’inaugurare con un concerto l’annuale convegno su “Le Due Culture” che Biogem organizza all’inizio di Settembre facendo incontrare scienziati e umanisti su un tema dato, la cui importanza è testimoniata dalla presenza costante di Premi Nobel e, in occasione della decima edizione, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Nel 2016 l' inaugurazione fu tenuta dal pianista Nazzareno Carusi, il quale, colpito dal luogo, decise di regalare a Biogem un pianoforte da concerto. Cinque anni dopo, mancato Isotta, Carusi ne ha raccolto il testimone, trasformando quell’unico appuntamento musicale di Settembre in una serie concertistica annuale con grandi interpreti e giovani di eccezionale talento, preceduti ciascuno da una breve guida introduttiva.

“Biogem Musica” è nata così, nell’Ottobre del 2023, con un memorabile concerto di Beatrice Rana, la pianista italiana protagonista tra i più grandi della musica mondiale. E, prima senza fondi, oggi supportata dal Ministero della Cultura e dalla Siae, è diventata in un solo anno punto di riferimento ambìto della musica cameristica italiana.

Musicista di fama, professore ordinario al Conservatorio di Bari e consigliere di amministrazione del Teatro alla Scala, Carusi dice: "A dir il vero l’avevo immaginata già vent’anni fa, dopo un concerto che tenni in duo con Fabrizio Meloni (primo clarinetto solista della Scala) al Fermi - Lab di Chicago. Così, quando ne parlai lo scorso anno al presidente Ortensio Zecchino, lui la condivise di slancio. È l’idea dell’illuminarsi a vicenda di due mondi, diversi solo in apparenza, la musica e la scienza. In fondo, aspirano ambedue alla perfezione, che l’uomo mai raggiunge e che però sempre rincorre ed è da questa rincorsa che nasce e si rinnova di continuo la meraviglia di vita. Ecco, “Biogem Musica” è l’idea di chi vuole raccontare queste grandezze al pubblico in un luogo che le raccolga entrambe e per di più senza il costo, altrove sacrosanto, di un biglietto".

L’ingresso ai concerti di “Biogem Musica” è sempre gratuito, a ulteriore prova della bellezza di far convivere in un’unica sede la ricerca scientifica avanzata e la più alta arte musicale. E gratuita è anche la frequenza della master class pianistica e cameristica tenuta da Carusi per cinque selezionati allievi. Cinque giorni di studio e perfezionamento che, insieme a una stagione concertistica di tale livello, contribuiscono a rappresentare uno stimolo culturale decisivo per il territorio irpino, dove alla bellezza geografica si sommano però le difficoltà tipiche delle zone interne del Meridione d’Italia. 

"Un anno fa - conclude Carusi - il prodigio di Beatrice Rana ci illuminò della stessa luce di quella realtà scientifica che a Biogem si svela. La strada percorsa in così poco tempo e la grandezza dei musicisti che ci hanno accompagnato rappresentano dunque per me una duplice gioia, amplificata dai mille colori del ricordo fermissimo di Paolino Isotta, al quale “Biogem Musica” è dedicata".

I prossimi appuntamenti

Lunedì 25 Novembre 2024, ore 19
Andrea Oliva, flauto
Francesco Di Rosa, oboe
Desirée Scuccuglia, pianoforte
musiche di Saint-Saëns, Poulenc, Klosé e Demersseman

Il primo Flauto solista e il primo Oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. Due fra i più grandi strumentisti  di oggi, accompagnati al pianoforte dalla pianista collaboratrice della stessa Accademia, nelle due celebri Sonate dedicate al flauto e all’oboe da Camille Saint-Saëns e Francis Poulenc e nelle due pagine virtuosistiche di Klosé e Demersseman sulle arie più famose della “Sonnambula” di Bellini e del “Guglielmo Tell” di Rossini.

Sabato 14 Dicembre 2024, ore 19
Ludovica Rana, violoncello
Beatrice Rana, pianoforte
musiche di Mendelssohn e Brahms

La grande pianista Beatrice Rana, star del pianoforte mondiale, in duo con la sorella Ludovica, violoncellista di eccezionale bravura, in un programma dedicato a due monumentali Sonate di Brahms e Mendelssohn. Il concerto è parte del tour delle due straordinarie artiste, che tocca in queste settimane le più importanti società concertistiche italiane.
 

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