Ariano Irpino, a Biogem Musica: "I Fiati all'Opera"

"Biogem Musica" pronta a deliziare la platea dei presenti in vista del secondo appuntamento della rassegna diretta dal Maestro Nazzareno Carusi, Lunedì 25 Novembre dalle ore 19,  con "I Fiati all'Opera": Andrea Oliva al flauto, Francesco Di Rosa all'oboe e Dèsirèe Scuccuglia al pianoforte. Appuntamento presso l'Istituto di ricerca arianese per vivere un grande momento di musica cameristica.  

Il primo Flauto solista e il primo Oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. Due fra i più grandi strumentisti  di oggi, accompagnati al pianoforte dalla pianista collaboratrice della stessa Accademia, nelle due celebri Sonate dedicate al flauto e all’oboe da Camille Saint-Saëns e Francis Poulenc e nelle due pagine virtuosistiche di Klosé e Demersseman sulle arie più famose della “Sonnambula” di Bellini e del “Guglielmo Tell” di Rossini.

Andrea Oliva, Primo Flauto Solista dell’Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, si diploma col massimo dei voti all’Istituto Musicale di Modena e nel 2005 vince il primo premio al Concorso Internazionale di Kobe, Giappone (unico italiano ad aver ottenuto tale riconoscimento). Da allora si esibisce nelle sale da concerto e per i festival più prestigiosi collaborando, tra le altre istituzioni, con la Bayerische Rundfunk, la Mahler Chamber Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe. A soli 23 anni venne invitato come Primo Flauto Ospite dai Berliner Philharmoniker e collaborò così con C. Abbado, L. Maazel, V. Gerghiev, M. Jansons e B. Haitink. In veste di solista, ha suonato con l’Orchestra di S. Cecilia diretta da C. Hogwood, M. Chung e A. Pappano. 

Francesco Di Rosa è considerato dalla critica musicale come uno dei migliori oboisti nel panorama internazionale, ricopre il ruolo di Primo Oboe Solista nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed è titolare della Cattedra di Oboe nella Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana a Lugano. È stato diretto dai più celebri maestri: Abbado, Barenboim, Blomstedt, Boulez, Chailly, Chung, Gatti, Gergiev, Giulini, Maazel, Metha, Muti, Petrenko, Prêtre e Sawallisch. Ha inciso per EMI, Decca, Thymallus, Bongiovanni, Preiser Records, Tactus, Dad Records, Aulia, Brilliant e per la rivista Amadeus. Nel giugno 2021 è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella. Suona un oboe Buffet, modello “Légende Hybrid”. 

Dèsirèe Scuccuglia si è diplomata con lode e menzione d’onore sotto la guida di Fausto Mastroianni, si è perfezionata con Michele Marvulli, Lucia Passaglia, Bruno Canino, Rocco Filippini e con il Trio di Trieste. Pianista collaboratrice dei corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è stata pianista e assistente musicale dell’Orchestra Sinfonica di Roma, con la quale ha inciso il Concerto op. 69 di Casella (Naxos) e il Concerto a Cinque, la Fantasia Slava e il Concerto Misolidio di Respighi (Brillant). Con la stessa istituzione si è esibita, nel ruolo di “pianoforte concertante”, alla Philarmonie di Berlino, la Carnegie Hall di New York, il Musikverein di Vienna, il Megaron di Atene e il Mozarteum di Salisburgo.