I falò, che vengono preparati in tutto il paese di Morra De Sanctis e nelle campagne circostanti, simboleggiano vari aspetti come l'eliminazione del peccato originale, e si ritiene siano parte di un rito propiziatorio per l'abbondanza della terra.

La preparazione del falò impegna decine di uomini e ragazzi del paese, che nei giorni precedenti si riuniscono per raccogliere la legna necessaria. Come da tradizione, i più piccoli fanno il giro delle case con una carriola, mentre ogni famiglia contribuisce donando legna, un gesto simbolico che sottolinea l’importanza della collaborazione e della comunità.

Il rito del Falò si svolge in diverse zone del paese, dalle contrade a Piazza San Rocco, ma il falò principale viene acceso in Piazza De Sanctis, conosciuta anche come “La Teglia”. Qui, decine di donne si raccolgono attorno al fuoco intonando canti religiosi, mentre intorno si condividono panini, vino e altri prodotti tipici, creando un’atmosfera di festa che unisce sacro e profano, devozione e socialità.

Il Falò dell’8 dicembre non è solo una tradizione religiosa: è un vero e proprio simbolo di identità locale, un momento in cui il passato si intreccia con il presente, e la comunità morrese rinnova ogni anno il proprio legame con la fede, la storia e la cultura del paese.

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