Domenica 3 Marzo, alla Casa della Cultura di Aquilonia, uno spettacolo ricco di contaminazioni e di espliciti rimandi a testi fondamentali nella storia del teatro, da Shakespeare a Beckett, passando per il grande Eduardo, che non nasconde nemmeno i suoi debiti culturali con la Commedia dell’Arte e che si inserisce in un alveo di sperimentazione linguistica volta al recupero della ricchezza dialettale dell’Alta Irpinia.
Tutto questo accade, e non solo, nella commedia buffa a firma di Paolo Capozzo “Allo stesso punto, però a n’ata parte”
Sul palcoscenico Compà Prisco interpretato dallo stesso Paolo Capozzo e Compà Mostino da Maurizio Picariello, due “Zuorri” secondo il termine in uso, fino alla metà del ‘900 in terra irpina, che indicava la povertà di contadini analfabeti, dediti soltanto a coltivare le terre dei padroni, eternamente affamati e senza null’altro possedere che la forza delle loro braccia. Le due maschere in scena, estremamente tragicomiche, strappano allo spettatore il sorriso, ma anche una sorta di umana comprensione, in questo loro spaesato risveglio in un teatro deserto.
Vito Marino +39 328 824 5781
Dario Marzullo +39 347 500 4304
DOM
dalle 18:00
Aquilonia
Piazza Guglielmo Marconi, 5, 83041 Aquilonia AV, Italia
Ajouter un commentaire
Il tuo commento sarà visibile dopo approvazione dalla redazione.
Per inserire un commento devi essere un utente autenticato. Esegui accesso con Social Login