Sabato 14 Dicembre, alle 18:30, la Pinacoteca d'Arte Contemporanea Città di Montoro (PIMAC) ospiterà l'inaugurazione della mostra "Ab Ovo – Il Mistero del Principio", organizzata dall’Associazione culturale ‘ContemporaneaMente APS’, nell’ambito della rassegna "Montorocontemporanea", presiedute da Gerardo Fiore e patrocinata dal Comune di Montoro.
"La nascita è per tutti la prima e più straordinaria esperienza di accesso alla vita - dichiara Eliana Petrizzi, Direttore artistico PIMAC - Eppure, il pensiero occidentale si è perlopiù soffermato sulla morte come unico mistero e condizione fondamentale dell’essere al mondo, oltre che come attrattiva principale per mortificare le gioie della vita; un’interpretazione della morte che ha portato in evidenza lo statuto esistenziale dell’Esserci umano come "essere-per-la-morte", per usare il linguaggio heideggeriano.
Pur nel dispiegarsi multiforme delle sue tante sfumature, l’arte contemporanea sceglie da decenni un approccio al trascendente più laico che religioso. Le scene topiche della tradizione cristiana sono rielaborate in un’ottica spesso dissacrante, calate in contesti nuovi, per veicolare messaggi attuali; soprattutto per parlare della generale crisi di ideali di questo nostro tempo.
In questi giorni, è il tema della Natività a tenere campo nei festeggiamenti natalizi.
La mostra intende tuttavia tentare una lettura del tema che travalichi il racconto biblico originario, per estendere la propria interpretazione al senso più generale della nascita e della rinascita, del cominciamento e del "ricominciamento" in senso reale, simbolico, conoscitivo, etico ed esistenziale.
La molteplicità di aspetti di cui consta la nostra vita ci pone dinanzi alla necessità e all’urgenza di un ripensamento profondo della definizione più comune della nascita.
È fuor di dubbio che la realtà della nascita sia oggi fortemente presente in ogni tipo di dibattito bio etico. Ma al di fuori di questo orizzonte, che cosa significa esattamente nascere e qual è il suo senso originario?
La PIMAC lo ha chiesto a 26 artisti contemporanei, lanciando loro la sfida di fornire una personalissima lettura o rilettura di un tema di così profonda attualità.
Nascita, rinascita e resilienza sono termini a cui la crisi post pandemica ci ha abituati con asfissiante ricorrenza. Ma mentre la resilienza rimanda alla capacità di ritornare alla condizione antecedente all’evento critico che ha alterato un determinato equilibrio, la rinascita connota la capacità di agire un cambiamento in sostanziale discontinuità con il passato, che si rivela in grado di liberare forze e potenzialità precedentemente inespresse. Rinascere a questa vita in una forma nuova, implica la capacità di rielaborare l’esperienza grazie ad un sapere dell’anima che, interrogandosi sul senso di ciò che si è vissuto, favorisce una trasformazione del proprio modo di organizzare e decodificare l’esperienza esistenziale del venire e del restare al mondo. Si tratta di un processo che richiede innanzitutto di riparare le ferite inferte da ideologie distruttive, da un ambiente disfunzionale, da esistenze emotivamente congelate, antropologicamente degradanti, cronicamente sfiduciate, il tutto per provare a superare il delirio d’impotenza che sembra attanagliare il nostro tempo".
Alla PIMAC, saranno esposte le opere di:
Elio Alfano, Antonio Bergamino, Raffaele Boemio, Antonio Caporaso, Giovanni Cavaliere, Franco Cipriano, Ugo Cordasco, Anna Crescenzi, Giovanni Cuofano, Diana D’ambrosio, Luca Daniele, Adriano Eccel, Tonia Erbino, Ellen G., Loredana Gigliotti, Angelina Kuzmanovic, Pino Latronico, Jacopo Naddeo, Arturo Pagano, Luigi Pagano, Eliana Petrizzi, Maria Sara Pistilli, Angelomichele Risi, Franco Sortini, Ernesto Terlizzi, Gennaro Vallifuoco
La mostra sarà visitabile fino al 30 Gennaio 2025
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SAB
dalle 18:30
Montoro
Piazza Michele Pironti, 2, 83025 Montoro AV, Italia
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