"Femmine" è un "DraCoTrà", come amano definirlo Francesca Grassi e Maria Daniela Pace, le due ideatrici.
Hanno coniato questa definizione perché quello che portano in scena è insieme un "Dramma", una "Commedia", una "Tragedia". È un viaggio introspettivo nel caleidoscopico mondo delle donne. E chi meglio delle donne può parlare delle "Femmine"?!

Ideatrici, e per la prima volta attrici, due amiche si sono messe in gioco portando sulla scena alcuni tratti del mondo femminile, cercando di tenere un occhio attento a pregi e difetti di un universo variegato, a volte incomprensibile o addirittura folle… eppure così semplice e fragile.

"Femmine" non è un testo teatrale canonico perché non ha un inizio o una fine. È più un ritratto eseguito con pennellate veloci con i colori della fantasia e della ragione, tra ironia e serietà, portando al pubblico la donna isterica, la donna innamorata, la donna adolescente, la donna tradita, la donna cinica, la donna che combatte, la donna che soccombe.
Non basta mai, non è mai troppa la voce che si cerca di dare alle "Donne" che, con la loro forza e la loro fragilità, sono protagoniste di una società che ancora si ostina a tenerle dietro le quinte e non al centro della scena.
Francesca e Maria Daniela vanno in scena e il loro è un invito a tutte le donne a mettersi in gioco, a provare, a dire la propria, ad avere coraggio e a non temere i giudizi o i pregiudizi.
Le "Femmine" sono come i papaveri che si ergono fieri tra i fiori di campo. E il papavero, o rosolaccio, la rosa dei campi, è stato scelto come simbolo divenendo immagine iconica di un’esortazione a resistere ma senza rinunciare mai ad amare.

Lo spettacolo si terrà Domenica 18 Maggio, alle ore 20.00, presso il Teatro Colosseo di Baiano

Foto Gallery