La Chiesa di Sant'Elia Profeta è un luogo di culto situato a Sperone, sull'omonima via.
Fu costruita verso la fine dell’Ottocento, incorporando l'originaria e antica cappella, dedicata anch’essa al patrono. Il culto di Sant'Elia Profeta nacque a Sperone, a seguito di una sua guarigione miracolosa dalla peste scoppiata nel 1656: si narra che l’allora parroco, Don Giovanni Giacomo Galeota, sognò la maestosa figura del santo, il quale lo esortò a prendersi cura della sua Chiesa per ricevere protezione dall’epidemia. Di lì a poco, una ragazza di Sperone, trascinatasi dinanzi all'immagine di Sant'Elia, tutt’oggi conservata nella Chiesa, unse le sue piaghe con l’olio della lampada sacra e risanò immediatamente dalla peste. L’antica cappella divenne, così, meta di pellegrinaggio religioso di fedeli che chiedevano la grazia della guarigione, lasciando generose offerte al miracoloso profeta. Il culto crebbe in venerazione e venne scelta la data del 20 luglio come giorno per celebrare il Santo Patrono, che non smise di affermare la sua presenza a protezione della comunità speronese, compiendo altri, ripetuti prodigi divini.
Oggi, l'edificio religioso presenta una facciata essenziale, delicatamente ornata da lesene con capitelli, sulla quale, oltre alle due piccole torrette campanarie, spicca un’edicola semicircolare, ospitante l’effige del profeta. L’interno, a singola navata, ospita un altare maggiore, sovrastato da un Crocifisso, e piccoli altari laterali con nicchie. Sul soffitto, sono ammirabili diversi dipinti, tra cui "Mosè che mostra i Dieci Comandamenti agli Ebrei", "Sant’Elia sul carro di fuoco" e la "Vergine con il drago". Sulla destra, si accede all'antica cappella, splendidamente affrescata: un ambiente sacro dal valore artistico e spirituale incommensurabile, ospitante l’altare di Sant'Elia, ovvero l’affresco artistico che, per diversi secoli, ha resistito alle ingiurie del tempo, alloggiato in un’edicola attorniata da putti. Infine, da recenti lavori di restauro sulla cappella, è emerso un nuovo tesoro prezioso: un affresco cinquecentesco, raffigurante Sant'Eliseo, discepolo del profeta.
Simbolo religioso della comunità speronese, la Chiesa di Sant'Elia Profeta è indissolubilmente legata alla popolazione locale, grazie anche alla sua vicinanza al Museo Contadino: una collezione di arnesi e utensili che rievocano il passato della civiltà contadina e il fascino degli antichi mestieri.
Aperta negli orari delle funzioni religiose
Chiesa di Sant'Elia Profeta
Via Sant'Elia, 79, 83020 Sperone AV, Italia
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