Il Museo custodisce un reliquiario contenente due Sacre Spine della corona di Cristo, donate alla città di Ariano Irpino nel 1269 da Carlo I d'Angiò (che a sua volta le aveva ricevute dal fratello Luigi IX di Francia detto il Santo) quale segno di riconoscenza per la fedeltà dimostrata al papato in occasione della strage a tradimento compiuta dai Saraceni di Lucera nel 1255. In memoria di tale evento si tiene annualmente la tradizionale Rievocazione storica del dono delle Sacre Spine.
All'interno del museo si ammira inoltre la statua in argento di Sant'Ottone Frangipane, patrono della città e della diocesi, risalente al Seicento e considerata miracolosa, e il grande calice di Sant'Elzeario da Sabrano, conte e compatrono di Ariano, anch'esso interamente d'argento.
Importanti per la peculiarità delle forme e la finezza delle decorazioni sono un reliquiario d'argento "a braccio" della seconda metà del Quattrocento e un turibolo in lamina d'argento della stessa epoca o di poco successivo.
Il museo aperto su richiesta dal Lunedì alla Domenica
Museo degli Argenti di Ariano irpino
Piazza Plebiscito, 83031 Ariano Irpino (Av)
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