Sabato 10 giugno 2023, alle ore 18.00, presso Casa Houston, in Piazza Sanita' di Caposele, si potra’ incontrare Federico Di Cicilia, autore del libro "Anche i registi mangiano limoni". A presentare la serata la direttrice de La Sorgente Elisa Forte e il presidente del Consiglio comunale con delega alla cultura Armando Sturchio. Letture a cura di Clelia Conforti.
Il libro d’esordio firmato da Federico Di Cicilia è amaro e divertente fin dal titolo “Anche i registi mangiano limoni” - Le Mezzelane Casa Editrice – per offrirci un racconto scritto da un’ottima penna, accompagnata dallo sguardo di un ragazzino della provincia del Sud che non è mai andato via, torna nei film e in queste pagine.
Non è un’autobiografia, la storia segue il suo protagonista disincantato che - dopo l’ennesimo infortunio subito durante una partita di calcio nella piazza del suo piccolo paese dell’Irpinia - sdraiato sul lettino di un fisioterapista per il solito problema al ginocchio destro, cerca di trovare una risposta al perché a quarant’anni ha realizzato un solo film. E lo fa seduta dopo seduta.
In questa cornice si sviluppa il suo resoconto mentale, che lo porta a ripercorrere tutte le tappe della sua formazione, della sua vita e della sua esperienza professionale. Con ironia malinconica, ricorda le prime pagine dei suoi racconti brevi, i suoi maestri, i suoi primi amori e le sue ossessioni. Magnarse ’o limone significa metaforicamente accusare il colpo, subire un non preventivato, amaro risultato e rassegnarsi ad accettarlo. Questo
cerca di fare il protagonista del libro di Federico Di Cicilia che, prima dell’ultima seduta, dovrà trovare una risposta dentro di sé che lo porti infine ad accettare lo stato delle cose e ricominciare a vivere:
Federico Di Cicilia è nato nel 1973. Si diploma alla NUCT, allievo di Giuseppe De Santis, Florestano Vancini, Ugo Pirro e Leo Benvenuti. Nel 1996 gira “La grande occasione”, il suo primo documentario. È assistente alla regia nel film “Teatro di guerra” di Mario Martone e “La cena” di Ettore Scola. Nel 1998 gira “C’era una volta la valigia di cartone”. Nel 2001 scrive, dirige e interpreta “Un altr’anno e poi cresco”, primo lungometraggio con Paola Cortellesi, Gabriele Mainetti e Novello Novelli, in concorso ai Festival di Annecy, Villerupt e Montecarlo, vincitore del Premio Giovane Pubblico a Parigi. Nel 2003 gira “Stefania senza cognome”, vincitore del Premio della Critica al Festival dell’Alta Marca Anconetana. Nel 2012 comincia il progetto di quello che poi diventerà “Invisibili”. Nel 2015 gira “Irpinia, mon amour”. Nel 2021 completa il lungometraggio “Invisibili” con Nello Mascia, Massimiliano Gallo e Renato Carpentieri.
Dopo la presentazione del libro, seguirà la proiezione del film "Invisibili", dello stesso autore.
SAB
dalle 18:00
Caposele
Piazza Dante Alighieri, 1, 83040 Caposele AV, Italia
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