Serata finale della III edizione della Rassegna "Avellino Letteraria".
L'appuntamento è per sabato 23 dicembre alle ore 17:30 presso Villa Amendola con "La Linea di sè" di Isabel Cardellicchio.
La psicologa e psicoterapeuta Isabel Cardellicchio ci guida in un viaggio in mare che insegna a perdonarsi e lasciare andare.
Il mare ha da sempre una doppia valenza per gli uomini: se per alcuni è fonte di vita e nutrimento, una culla nella quale sentirsi al sicuro nel lento andirivieni dei flutti, per altri rappresenta invece un luogo di terrore e smarrimento, il presagio funesto di una terribile tempesta dalla quale forse non si uscirà vivi.
Nel mare, come nella vita, bisogna rendersi in fretta timonieri esperti, così da saper manovrare la propria imbarcazione nella buona sorte e nella sventura, durante le traversate in solitaria o in compagnia di chi si abbandona e affida tutto sé stesso alla maestria del suo capitano.
Anìm è una giovane donna che ha dovuto prendere presto in mano il timone della sua barca: sembrava nata per questo compito. Lontana dalla terra ferma, però, gli iniziali entusiasmi hanno lasciato che la paura si insinuasse in lei, come una crepa che diventa sempre più profonda e insanabile.
Il suo viaggio, tuttavia, è appena cominciato e nessuno potrà frapporsi tra lei e la serenità che merita, tra la sua insaziabile fame di vita e il porto sicuro verso cui è diretta.
L'autrice dimostra una grande capacità di narrare la psiche attraverso evocazioni e immagini: in questa dettagliata metafora racchiude ciò che ogni essere umano, almeno una volta nella vita, si è trovato ad affrontare: il dolore, la perdita, il fallimento.
Isabel Cardellicchio analizza infatti le vicende di Anìm con precisione chirurgica, non soltanto grazie al punto di vista privilegiato di chi conosce profondamente, in tutta la sua ampiezza, l’arco esistenziale della protagonista, ma anche come professionista capace di cogliere, già dai primi segnali, quelle situazioni di disagio che la contemporaneità porta con sé.
La narrazione è resa poi ancora più incisiva dalla presenza, nell’opera, delle parole dei grandi della letteratura che prima di lei hanno voluto avventurarsi nei meandri della sofferenza: sono voci tonanti, autorevoli, delle quali l’autrice si serve quasi per consegnare al lettore i pezzi per comporre una bussola.
Il manuale di istruzioni che permetterà di assemblarla ce lo consegnerà Anìm, una volta tornata in porto.
Il programma:
Introduce: Annamaria Picillo, direttore artistico della rassegna
Saluti: Gianluca Festa, sindaco di Avellino
Laura Nargi, vicesindaco di Avellino
Edgardo Pesiri, presidente Aps Carlo Gesualdo
Dialoga con l'autrice: Marilinda Donatiello, assessore comunale Lacedonia
Intervento: Gianni Festa, direttore del Corriere dell'Irpinia
Intermezzo Musicale con brani classici napoletani: Renato Spina
Esposizione opere artistiche: Annamaria de Vito
Affianca la presentazione: Stefania Marotti, giornalista del Mattino
Coordina: Daniela Apuzza, giornalista
SAB
dalle 17:30
Museo Civico di Villa Amendola
Via dei Due Principati, 202, 83100, Avellino AV, Italia
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