Tra i laghi della Campania, il Lago di Conza, situato nel comune di Conza della Campania, è una delle aree naturali più affascinanti della regione. Nato negli anni ’70 come bacino artificiale per scopi idrici, con l’obiettivo di fornire acqua alle province di Avellino, Salerno e Benevento, nel tempo si è trasformato in un autentico luogo sacro naturale: oggi importante Oasi WWF, paradiso per la biodiversità e rifugio per centinaia di specie animali.

Immerso nel cuore dell’Irpinia, il Lago di Conza è un angolo di pace dove la natura regna sovrana e il tempo sembra scorrere più lentamente. Circondato da dolci colline e distese verdi, si presenta come un custode silenzioso di una terra antica e autentica. Sia di giorno che al crepuscolo, il lago si trasforma in un quadro vivente, un capolavoro che racchiude tutte le sfumature della verde Irpinia.

Con attenzione, si possono osservare i riflessi e le increspature dell’acqua, i rami degli alberi e l’erba alta. Scrutare in cerca di un movimento, di una macchia rivelatrice in un perfetto mimetismo animale.

Ascoltare i suoni e i versi provenire da ogni direzione: in pochi minuti, l’oasi riuscirà a rapire chi la visita.

Sopraffatti da tanta meraviglia, i visitatori chiuderanno gli occhi e si lasceranno avvolgere da un concerto di canti e richiami, sovrastati dalla voce inconfondibile delle cicogne che sembrano invitarli ad entrare nel loro mondo.

Questo luogo è un invito alla calma e alla contemplazione.

Qui il birdwatching diventa un’esperienza sensoriale: si osservano gli uccelli, le loro movenze, le loro abitudini, senza arrecare loro alcun disturbo, solo ascoltando, respirando e lasciandosi trasportare dalla magia del momento.

L’Oasi WWF Lago di Conza offre diversi punti di osservazione permettono di ammirare da vicino la vita segreta della fauna in un ambiente tranquillo e incontaminato. Qui è possibile osservare aironi cenerini, cormorani, falchi di palude, cicogne nere, germani reali, ma anche una discreta varietà di anfibi, rettili e piccoli mammiferi, dalle rane alle bisce d’acqua, fino alle volpi che si aggirano silenziose tra i canneti e i boschi di pioppi e salici.

I sentieri panoramici che circondano il bacino sono ideali per escursioni a piedi o in bicicletta, attraversando zone umide e boschi, regalando scorci suggestivi e perfetti per gli amanti della fotografia naturalistica.

La Riserva accompagna i visitatori in un percorso di scoperta unico. Lungo i sentieri, pannelli informativi e QR Code consentono di accedere a racconti e voci narranti dei “personaggi” che popolano il lago: uccelli, anfibi e piante che spiegano il delicato equilibrio dell’ecosistema e l’importanza della conservazione della biodiversità. Un modo innovativo e coinvolgente di vivere la natura, adatto a tutte le età.

Chi desidera completare l’esperienza può visitare il Parco Archeologico di Conza Vecchia, la vecchia linea ferroviaria Avellino-Rocchetta, o il suggestivo borgo di Cairano, che dall’alto osserva il lago come un guardiano silenzioso.

Questo eden irpino è pura magia: i paesaggi, le tonalità mutevoli, i ruderi delle antiche fattorie che sorgevano nella valle prima della diga e del terremoto del 1980 raccontano storie di resilienza e bellezza. È un panorama surreale, un luogo di meditazione e di estasi, dove ci si perde nell’infinito e si ritrova se stessi.

Il Lago di Conza è più di una destinazione: è un’esperienza dell’anima, dove la quiete della natura avvolga l’essere.

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