Sabato 28 gennaio la Pro Loco e l' Amministrazione Comunale di Teora presentano "Lì Squacqualacchiun & Sagra delle Tomacelle" in occasione del Carnevale 2023 e in ricordo di Raffaele De Rogatis (Santariello).

Durante la serata ci saranno stand di prodotti tipici, spettacolo del fuoco, giocolieri e per finire il lancio dello "Squacqualacchione", una sorta di fantoccio che brucia, che posizionato in un punto alto, viene fatto scivolare scacciando simbolicamente tutti i mali durante la sua discesa.

Tradizione

A Teora si apre il carnevale quando all'imbrunire escono Lì Squacqualacchiun (uomini camuffati con delle maschere che girano per il paese senza un preciso significato e nel loro girovagare per i rioni del borgo irpino, infastidiscono e ingiuriano i passanti con lazzi e gesti un po’ “spinti”)

Una volta giunti nel centro del paese, gli “Squacqualacchiun” improvvisano una danza prima intorno a “lu pagliar” (il falò) e poi intorno alla fontana principale, compiendo il loro rito magico.

La Tomacella
Durante la manifestazione si può assaggiare uno dei prodotti tipici di Teora, ovvero "la tomacella", la polpetta della tradizione farcita con: interni di maiale; radice di rafano; formaggio grattugiato; uova intere; rete di maiale.

Il programma:
ore 17.00: Inizio spettacoli e Apertura stand
ore 20.00: Makardia con Festa e Fera

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