Sono passati cento anni ormai da quando Il berretto a sonagli fu messo in scena dalla compagnia di Angelo Musco a Roma, ma la commedia di Pirandello resta d’impatto anche a distanza di un secolo, perché i dilemmi dell’uomo rimangono immutati anche oggi.

Un classico della letteratura teatrale del ‘900 per riflettere sull’infedeltà coniugale. 'Il berretto a sonagli' di Luigi Pirandello è la commedia di scena domenica 22, alle 18.30, in replica il 29 Ottobre al 'Teatro d’Europa' di Cesinali.

Regia di Gigi Savoia che dà un tocco di contemporaneità al rapporto tra tradimento e follia, uno degli altri temi dello spettacolo. Protagonisti, Angela Caterina, Massimo Borriello e Luigi Frasca. Gli altri interpreti sono Sabrina Aquino, Ettore Luce, Angelina Martino, Anna Todisco, Asia Nityolo.

Nel Berretto a sonagli si parla spesso del pupo, quel piccolo artefatto con cui nascondiamo l’infelice realtà ad ognuno di noi. Perché il prestigio sociale viene prima di tutto, e quel copricapo da giullare che Ciampa si sente addosso ce lo sentiamo anche noi ogni volta che dobbiamo salvare le apparenze, a costo perfino di pensare di uccidere la propria moglie.

Ed è proprio su questo aspetto che si apre la riflessione sulla realtà. “Oggi - afferma Savoia - la follia istintiva giustifica anche crimini orribili, come l’omicidio, solo a volte derivante da un impulso incontrollato. Ciò significa che dobbiamo soffermarci sui nostri valori, come la famiglia, ad esempio, e capire quanta importanza riveste nelle nostre esistenze”.

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