Secondo appuntamento con la rassegna "Gli scrittori e la città", organizzata dal settore Cultura del Comune di Avellino e dall’associazione “Quaderni di “CinemaSud”, in collaborazione con il centro studi “Guido Dorso” di Avellino, per promuovere la riscoperta degli autori illustri del ‘900 di origini irpine.

Mercoledì 28 marzo, alle ore 17:00, a Villa Amendola, Avellino ricorda Carlo Muscetta a 20 anni dalla scomparsa.

Un omaggio sentito al critico letterario, e al poeta, al professore di letteratura italiana, all' università di Roma e Parigi e all’intellettuale di formazione crociana, all’antifascista arrestato insieme a Leone Ginzburg e al primo firmatario dello storico Manifesto dei 101 contro l’intervento sovietico in Ungheria.

Al centro del dibattito il suo straordinario impegno per la casa editrice Einaudi, le lezioni all’Università “La Sapienza”, i saggi sul cinema e su Chaplin, e la sua militanza politica di stampo marxista. Ma anche aspetti meno conosciuti della sua esistenza terrena.

Dopo i saluti istituzionali, sotto il coordinamento del vice presidente del centro “Dorso”, Nunzio Cignarella, interverranno Enrico Pio Ardolino, insegnante di Biblioteconomia all’Università “La Sapienza” di Roma, Manuela Muscetta, insegnante di Lettere al Liceo Scientifico “Mancini” di Avellino, Cecilia Valentino, insegnante e studiosa, e Paolo Speranza, storico del cinema, docente al Liceo “Imbriani” di Avellino e presidente dell’associazione “Quaderni di Cinema Sud”.

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