I comuni italiani di Flumeri, Fontanarosa, Foglianise, Jelsi, Mirabella Eclano, San Marco dei Cavoti e Villanova del Battista, dislocati lungo l’Appennino Meridionale, fra Campania e Molise, nelle provincie di Avellino, Benevento e Campobasso, si sono riconosciuti come una nuova comunità patrimoniale, un’unica “comunità di rete”, nel nome delle comuni tradizioni rituali legate al grano e ai propri santi patroni.
In ciascuno di questi paesi il ciclo del grano viene celebrato attraverso spettacolari macchine festive, traglie, carri e obelischi alti fino a trenta metri, realizzate dai sapienti artigiani locali con chicchi e spighe di grano intrecciate a mano.

Nei mesi di luglio, agosto e settembre, le macchine artistiche vengono portate in processione dall’intera comunità, trainate da trattori o buoi, in un tripudio di gioia corale.

Il 6 Agosto 2024 presso la Sala Grasso della Provincia di Avellino, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei Riti e delle Feste del grano del 2024, coordinata da Giuseppe Silvestri, Presidente Provinciale Unpli Avellino e vice presidente di Fondazione Sistema Irpinia.

"Crederci uniti per rinnovare le emozioni, i racconti del grano e dei carri..E' da considerarsi un bene immateriale, patrimonio dell'UNESCO, perché lega la religione, il folklore, la storia , la cultura, è unione delle comunità. Il simbolo del G7 di Mirabella Eclano, che si terrà i primi giorni di Ottobre, è proprio il carro di Mirabella che però potrebbe rappresentare tutti i Carri...Sarebbe bello vincere la sfida di creare un unico simbolo che ci faccia riconoscere e ci renda visibili al mondo. Per raggiungere l'obiettivo Unesco, non bisogna fare rete solo tra i nostri Comuni, sfida già vinta abbattendo qualche anno fa il campanilismo, ma ricercare un paese europeo con il quale creare un gemellaggio, che abbia la stessa nostra tradizione del grano e dell'intreccio" afferma Raffaella Rita D’Ambrosio, Assessore alla Cultura di Mirabella Eclano.

Presente anche Helga Sanità, docente presso l’Università Suor Orsola Benincasa, che ha aggiunto :"È molto importante pensare al gemellaggio con una realtà europea, perché questa tradizione, che finalmente ha superato il campanilismo locale, può essere anche un modo per parlare al resto del mondo. Il patrimonio materiale dell'umanità significa proprio questo: che i riti del grano lungo L'Appennino Meridionale, possono essere un modello esemplare di una tradizione che resiste, che è viva e per la quale il grano è un simbolo sacro, non una mera risorsa materiale, ma di qualcosa che va oltre, un simbolo importantissimo che racconta dell'alleanza comunitaria, dell'intreccio che tiene unite queste comunità nel nome di simboli potenti come i gigli Irpini, ma anche i carri del Sannio e del Molise. Ci auguriamo, quindi, che la rete patrimoniale delle feste del grano diventi una realtà sempre più ampia, che possa accogliere anche altre feste lungo l'Appennino, perché ce ne sono tantissime in Italia, fino alla Sicilia e anche oltre, in Europa, in paesi come la Polonia, l'Ucraina e tanti altri. Stiamo provando a creare un gemellaggio con la Polonia, con un paese che abbiamo individuato, ma non abbiamo ancora effettivamente sancito l'alleanza, perché stiamo cercando di capire quali sono i patrimoni dove le tradizioni sono più autentiche e più vicine alle nostre, così che faccia da capofila per far accordare all'UNESCO la candidatura di rete e quindi il patrocino"


“Sono anni che abbiamo istituito la rete dei gigli e dei carri - ha affermato il sindaco di Flumeri Angelo Lanza- per fare in modo anche che la procedura per riconoscimento Unesco  arrivi a compimento, anche se sappiamo che l’iter è molto lungo e c’è tanto lavoro da fare. Siamo fiduciosi perché il nostro patrimonio sia riconosciuto e conosciuto. L’8 agosto si terrà l’alzata del giglio costruito in posizione orizzontale e poi issato a mano per poi  completare il rivestimento, il 15 agosto traslato verso la chiesa del santo protettore, San Rocco"

Il sindaco di Villanova, Ernesto Iorizzo ha dichiarato: “ Il riconoscimento dell’Unesco sarebbe un ottimo trampolino di lancio per mettere in risalto i territori fantastici, i tramonti  straordinari ed una cultura gastronomica dall'Irpinia".

Giuseppe De Iesu, vicesindaco di Fontanarosa, ha terminato: “Ci auguriamo una buona partecipazione di pubblico affinché possano ammirare l' opera d’arte che rappresenta Fontanarosa. Si tratta di una promozione del carro e della festa della paglia, e del Ferragosto di Fontanarosa, un progetto di turismo di ritorno. Abbiamo aggiunto, infine, un concetto esemplificativo del Presepe e avremo uno spettacolo il 13 con Nuova Compagnia di Canto Popolare, il 14 con Eugenio Bennato ed il 16 con Banda Bardò. Il 15 ci sarà la processione solenne e altri incontri, altre esperienze. A Fontanarosa, il 9 e il 10 agosto, esalteremo tutti i prodotti enogastronomici della capitale”.


Dalla nascita della rete dei Comuni Irpini, del Sannio e del Molise è nato il progetto intitolato "Rituali e carri artistici del grano. Ricerche e studi finalizzati all’elaborazione di un dossier di candidatura di rete per l’iscrizione nella Lista Rappresentativa dei Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità UNESCO" vincitore del Bando della Regione Campania (BURC n° 48 del 16 luglio 2018), è il risultato felice del percorso iniziato nel 2015 quando i comuni di Fontanarosa, Flumeri, Mirabella Eclano, Villanova del Battista, San Marco dei Cavoti, Foglianise e Jelsi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa e una successiva Convenzione (comune di Fontanarosa n° 427/REG. N° 130/Settore 1° – Affari generali, 20/09/2016), affidando all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli uno studio di fattibilità per l’elaborazione di una proposta di candidatura di rete per l’iscrizione delle feste tradizionali legate al ciclo del grano fra Campania e Molise nella Lista dei Patrimoni Immateriali dell’Umanità UNESCO.

Il primo studio, condotto dal Laboratorio di Antropologia dell’Università Suor Orsola Benincasa di Marino Niola ed Elisabetta Moro, coordinato e diretto dall’antropologa Helga Sanità, ha portato fra gli altri risultati all’iscrizione delle feste del grano caratteristiche dell’Irpinia e del Sannio nell’inventario IPIC della Regione Campania.

Il nuovo finanziamento regionale (CUP D66C18000330002) ha permesso di intensificare la ricerca su questi particolari rituali coinvolgendo le comunità interessate, completare la schedatura delle feste per gli inventari nazionali, organizzare giornate di studi e un convegno internazionale, produrre pubblicazioni scientifiche e materiali divulgativi, realizzare il sito web www.festedelgrano.net, e infine redigere il dossier di candidatura da sottoporre al vaglio dell’UNESCO.

 

 

Rete dei Riti e delle Feste del Grano dell'Irpinia, Sannio e Molise - Calendario 2024

26 luglio 2024: Sfilata delle Traglie e dei Carri di Grano a Jelsi (Provincia di Campobasso)
28 luglio 2024: Trasporto del Carrettone a Fontanarosa (Avellino)
3 agosto 2024: Alzata della Cupola a Fontanarosa
8 agosto 2024 di pomeriggio: Alzata del Giglio a Flumeri
11 agosto 2024: Sfilata dei Carri di Grano a San Marco dei Cavoti
14 agosto 2024 di pomeriggio: Tirata del Carro di Fontanarosa (Avellino)
15 agosto 2024 di pomeriggio: Tirata del Giglio di Flumeri
15 agosto 2024 di pomeriggio: Tirata dei Carri Covoni a Frigento
16 agosto 2024 di mattina: Processione con i Mezzetti a Frigento (Avellino)
16 agosto 2024: Sfilata dei Carri di Grano a Foglianise (Benevento)
18 agosto 2024 di pomeriggio: Alzata del Giglio di Villanova del Battista (Avellino)
27 agosto 2024 ore 17:00: Tirata del Giglio di Villanova del Battista (Avellino)
25 agosto 2024: Trasporto del Carrettone a Mirabella Eclano (Avellino)
14 settembre 2024 di pomeriggio: Grande Tirata del Carro di Mirabella Eclano

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