Fondata dai valorosi Irpini, il nucleo originario della città, Abellinum, si formò sulla collina della Civita, dove sono stati trovati numerosi reperti archeologici, in territorio dell'odierna Atripalda a circa 4 km dal centro di Avellino. Testimonianze archeologiche attestano la presenza sulla Civita di un importante centro pre-romano, presumibilmente di origine etrusco-campana e di lingua osca, risalente almeno al IV secolo.
Furono le truppe di Silla ad avviare l'edificazione della vera Abellinum. Il Cardo e il Decumano, tipici elementi urbanistici romani, la suddividevano in quattro quadrati, ognuno dei quali conduceva alle quattro porte esterne. La città romana ha avuto un importante sviluppo in età augustea, grazie alla realizzazione dell'Acquedotto romano del Serino che dalle sorgenti di Serino arrivava a Bacoli, ove era situato il grande serbatoio destinato all'approvvigionamento della flotta romana (denominato Piscina Mirabilis), dopo aver servito le principali città della Campania.
Con un balzo in avanti di diversi secoli, arriviamo negli anni dal 1581 al 1806, in cui Avellino divenne feudo dei Caracciolo: in tale periodo la città conobbe una lunga stagione di crescita demografica, di espansione urbanistica e di progresso economico. In questo periodo, si affermò la produzione della lana: i pregiati panni di Avellino dal tipico colore azzurro carico. Il commercio trovò una sede monumentale nella Dogana dei grani. Durante il primo secolo della loro Signoria, i Caracciolo ampliarono il Castello fino a farlo diventare un punto di riferimento per poeti e viaggiatori.
Nel Settecento, infatti, la città cominciò ad assumere l'odierna conformazione urbana: i principi Caracciolo abbandonarono il Castello, si trasferirono in una nuova residenza, il Palazzo Caracciolo, sede dell'amministrazione provinciale, e avviarono i lavori per la creazione del corso principale della città. Tante sono state le meravigliose opere realizzate dall'artista-scultore Cosimo Fanzago nel corso di questi anni e che, attraverso questo tour, andremo a scoprire!
Percorso storico-culturale che si svolge in un'unica giornata. Si suddivide fra la mattina al parco archeologico di Abellinum ed al Museo Irpino ed il pomeriggio in un tour nel centro storico avellinese con il Carcere Borbonico, la Torre dell'Orologio, il Duomo di Avellino, il Casino del Principe ed il Museo Civico di Villa Amendola.
È consigliata una sosta per il pranzo in uno dei ristoranti tipici avellinesi.
Tel. 328.9675735 (Mauro Napolitano - Pro Loco Avellino)
Mail. prolocoavellino1@gmail.com
Area Archeologica dell'Antica Abellinum
An important archaeological site that includes the remains of the ancient Roman colony of Abellinum, which gave rise to today's provincial capital of Irpinia
Museo Irpino
The Irpino Museum, main historical and archaeological centre of the province of Avellino, houses a series of collections that trace the origins, uses and customs of an ancient civilization, in a period that starts from prehistory and reaches the Roman age
Carcere Borbonico di Avellino
Used as a prison until the 1980s, the monumental complex of the Bourbon Prison of Avellino in its characteristic hexagonal shape is the seat of the most important museum centre of the province, with numerous cultural initiatives
Torre dell'Orologio di Avellino
An emblem of Irpinia's provincial capital, known for its imposing height that makes it visible from almost every corner of the city, Avellino's Clock Tower is an example of Baroque art that dominates the historic centre, revealing itself in all its beauty
Duomo di Avellino
A religious symbol of the provincial capital of Irpinia, as well as the only monument in the city to withstand catastrophic events and adaptation to three different artistic styles, Avellino Cathedral, together with the adjoining Crypt, preserves clear evidence of an exceptional and millennial evolutionary history
Casino del Principe
The Casino del Principe, important historical evidence of the presence of the Caracciolo family in the provincial capital of Irpinia, still preserves its simple and elegant artistic charm and that aura of mystery that tempts visitors to discover its meticulous details
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