Avellino, "Raccontiamoci, storie di tradizioni, riti e miti" al Museo Irpino

Ispirata al tema dell’Edizione 2024 di Irpinia Mood -Tradizionare- arriva al Carcere Borbonico, la mostra fotografica "𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨𝐜𝐢, 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐫𝐢𝐭𝐢 𝐞 𝐦𝐢𝐭𝐢" di Diego Marinelli. 

Curata da Rosario Curcio, con la produzione di Corti Com, la mostra offre uno sguardo attento sul rapporto uomo e cibo, interrogandosi sulle influenze delle tradizioni e della società attuale su questo. 

Un percorso visivo che narra del territorio e della sua cultura gastronomica, incontrando le tematiche esplorate durante le quattro serate dell’evento. 

La mostra sarà visitabile nei giorni e orari di apertura del museo, dal 29 agosto al 28 settembre. 

Dal 29 agosto al 1 settembre, nella splendida cornice del Complesso Monumentale Carcere Borbonico, 60 chef provenienti da tutta Italia si ritroveranno ad Avellino per valorizzare, reinterpretare ed apportare elementi di novità ed innovazione allo straordinario patrimonio culinario e culturale del territorio.

Per il terzo anno consecutivo l’evento, oltre ad essere patrocinato dall’Amministrazione Provinciale di Avellino, sarà supportato dal Museo Irpino, partner attivo della manifestazione, in quanto, oltre ad ospitare presso la propria prestigiosa sede museale, le quattro serate, propone ai visitatori una diversificata offerta culturale tesa a far conoscere, valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico, archeologico e demo etno antropologico irpino.

In questo progetto di valorizzazione culturale si inserisce la mostra "Raccontiamoci", un racconto visivo che parla di cultura gastronomica del territorio, della sua identità e della sua storia. 

L’autore invita a riflettere su come sia cambiato il rapporto dell’uomo con il cibo nel passaggio tra società rurale, con i suoi prodotti, le sue tradizioni e la società odierna.