Secondo appuntamento con 'Spazio cinema' al Caffe letterario del Castello d'Aquino, a Grottaminarda. Mercoledì 20 novembre, il secondo appuntamento è dedicato ancora una volta al grande regista britannico Ken Loach, con la proiezione del suo acclamato film "Io, Daniel Blake". Il film, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes 2016, è un’opera intensa e straordinaria che affronta temi di grande rilevanza sociale, trattati con il consueto sguardo penetrante di Loach sulla realtà contemporanea.
La pellicola racconta la storia di Daniel Blake, un uomo sulla soglia dei sessant'anni che, dopo aver lavorato tutta la vita come falegname, si trova improvvisamente in difficoltà. A causa di un attacco cardiaco, Daniel non è più in grado di svolgere il suo lavoro e si trova costretto a chiedere l'aiuto dello Stato. Nonostante il certificato medico che attesta la sua invalidità, la sua richiesta di sussidio viene inspiegabilmente respinta. Inizia così una lotta burocratica senza fine, un viaggio doloroso attraverso un sistema che sembra non voler ascoltare le sue necessità umane e sociali.
Nel frattempo, Daniel incontra Katie, una giovane madre di due figli che, costretta dalla mancanza di lavoro, si trasferisce da Londra a Newcastle, dove trova un piccolo appartamento ma deve fare i conti con una vita precaria e una realtà sconosciuta. Tra Daniel e Katie nasce una solidarietà reciproca, che diventa una potente denuncia contro l’indifferenza del sistema sociale e politico. Un’amicizia che, seppur piena di speranza, è costantemente messa alla prova dalla crudeltà di un sistema che non lascia spazio alla dignità umana.
Con "Io, Daniel Blake", Ken Loach firma un film che non ha paura di spingersi nel cuore della critica sociale, mettendo in luce le ingiustizie e le difficoltà di chi è costretto a fare i conti con la burocrazia e l'indifferenza dello Stato. Loach non cerca facili pietismi, ma riesce a commuovere e a far riflettere con una narrazione semplice, ma potente, che coinvolge emotivamente senza ricorrere a artifici cinematografici. La sua regia, sobria e asciutta, non cerca la spettacolarità, ma si concentra sull’intensità dei suoi personaggi e sulla loro lotta quotidiana per la sopravvivenza.
MER
dalle 21:30
Castello d'Aquino
Via Castello, n.1, 83035 Grottaminarda AV, Italia
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