La Mascarata è lo svolgersi, in maschera al ritmo di una musica incalzante, dei festeggiamenti per un matrimonio.
I belli e le belle, cuore della manifestazione, rappresentano gli ospiti del matrimonio che, vestiti a festa partecipano all'evento nuziale ballando fino allo spasimo.
Numerose sono le forme rituali e processionali che il Carnevale assume oggi a Serino, dove il rituale carnevalesco viene organizzato nelle frazioni di San Biagio, Rivottoli e Canale.

Le origini:
Le origini della "mascarata" vanno ricercate tra la fine dell'800 e gli inizi del '900 nella località Casalbuonomini che si trova tra Casangino e San Sossio, due frazioni di Serino, dove una famiglia conosciuta del posto diede origine a questa tradizione.
In un paesino della Svizzera, nel frattempo, troviamo costumi molto simili ai nostri e siccome in quegli anni erano molte le famiglie italiane che emigravano in Svizzera, non è ancora chiaro se questa tradizione sia stata importata dalla Svizzera e quindi abbia preso ispirazione da quest'ultima, oppure sia stata esportata dagli italiani che andavano a lavorare lì. Questo perché non abbiamo nulla di scritto, ma soltanto una storia tramandata oralmente da generazione in generazione.

La tradizione del Carnevale morto
La tradizione del Carnevale morto è la rappresentazione del funerale dello stesso, una parodia del funerale religioso che si svolge la sera del giorno di Carnevale.
Non viene svolta ogni anno ma casualmente durante gli anni. Questo perché, poiché la trama è sempre la stessa, non si intende rischiare di ripetersi e diventare, così, monotoni.
Nel 2007, un gruppo facente parte l’associazione, decide di far riprendere questa tradizione, che era ferma da ben 15 anni. Gli ultimi ad averla organizzata, quindi, forniranno tutti i costumi, le maschere e ciò che necessita per la riuscita del Carnevale morto. Con il passare degli anni, si è ampliato il numero dei figuranti, partito da circa 10 persone fino ad arrivare a circa 50.
Gli attori, che sono gli stessi facenti parte il gruppo della Mascarata, alternano i ruoli di volta in volta. Nessuno, infatti, interpreta lo stesso personaggio per due volte di seguito. Questo serve a non rendere monotona l'interpretazione.

Sceneggiatura del carnevale morto
La sceneggiatura del "Carnuale muorto" prevede la morte improvvisa di Carnevale “povero cornuto sventurato” che, a seguito di una mega abbuffata di prodotti tipici locali iniziata il giovedì grasso, trova una felice dipartita dopo una vita vissuta tra continue ubriacate, mangiate e tradimenti.
Data la vita sventurata di Carnevale, al funerale partecipano tutte le massime autorità del paese dal sindaco al capitano delle guardie “municipalle”, dai “carbineri” in alta uniforme alla confraternita dei “sette pallisti”, dal vescovo al notaio.
Proprio quest’ultimo, alla fine del funerale, detterà le ultime volontà del defunto rendendo pubblico il testamento.
Solo dopo la morte di Carnevale, la moglie Quaresima scoprirà che il defunto marito, la tradiva con un’altra e che ne divideva, oltre al talamo, anche parte dei pochi soldi che quest’ultimo guadagnava arrangiandosi con i lavori più degradanti e umilianti del mondo.
La sorpresa di essere stata fatta cornuta, spingerà Quaresima a prendere a schiaffi e "male parole" la malcapitata “Commare” che si troverà costretta a difendersi rispondendo alle botte e alle numerose ingiurie.
Inutilmente il parroco, il sindaco e il notaio, amanti di entrambe le donne, tenteranno di dividerle.

“Chiangiti, cristiani, ca è muortu Carnevale, ‘nu povir’omu scilliratu. Quaraesima, ‘a puvirella, aspettava tantu l’attesa, ca rivistivi a luttu ‘stu paese. E mò ririmu e pazziamo a Carnevale fistiggiammu"

Il programma:

Domenica 12 febbraio
Ore 14.00: Partenza della sfilata da piazza Forcellata - San Biagio
Ore 14.30: Ritrovo davanti alla chiesa per il tradizionale alzabandiera "Ro Parente" - Canale
Ore 15.00: Partenza della sfilata da via Roma - Rivottoli

Sfilata per le vie del borgo con vestiti, maschere e balli tradizionali fino alle ore 18.00 con tante sorprese e buon vino.

Domenica 19 febbraio
ore 14.00: Partenza della sfilata dal piazzale antistante la chiesa di San Biagio, Carnevale dei Bambini con il trenino e tante altre sorprese.
ore 15.00: Partenza da via Roma - Rivottoli

Martedì 21 febbraio
Ore 14.00: grande sfilata della "Mascarata Serinese" unitamente alle tre associazioni "Rivus - Ma.Bi. e Mascarata Canalese" per le strade del centro di Serino con partenza da piazza Ciacarelli - antistante il Comune.
Ore 17.30: ritorno a Canale e sfilate per il borgo per concludere con il tradizionale "Carnevale Morto".
Ore 19.00: "Carnuale Muorto" con partenza da piazza San Carlo alla frazione San Biagio

La serata sarà allietata da buon cibo e ottimo vino offerto dall' Associazione "Mascarata Canalese". Ci sarà inoltre la partecipazione straordinaria del Bar Forum di Serino

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