Una volta all’anno c’è un evento semplice, intimo, intenso, dal sapore millenario, il "Cammino di San Guglielmo", uno degli appuntamenti tanto attesi da pellegrini e viaggiatori. L’occasione per lasciarsi liberi, regalarsi luce e respiro, in compagnia di una terra sacra e bellissima in omaggio a Guglielmo, giovane pellegrino, viandante d’Europa, Santo patrono d’Irpinia.
Le emozioni si sciolgono nella luce cristallina, quando l’aria è trasparente e le pietre delle rocche e delle abbazie sembrano ancora più vicine e si vedono le montagne lontane fino agli Alburni, fino al Matese, e quelle più vicine dell’Eremita-Marzano, dell’Oppido di Lioni, del Montagnone di Nusco, del Tuoro di Chiusano, fino all’Abbazia di Montevergine.
Un percorso a piedi che parte spesso dal Santuario di Montevergine e, attraverso vie montane, raggiunge tappe significative: l'Eremo di S.Guglielmo a Chiusano, la Grotta dell'Apparizione sul Lago Laceno, il Pozzo di S. Guglielmo sui Monti Picentini, l'Abbazia del Goleto, la Badia di Santa Maria di Pierno. Anche quest'anno, sabato 13 maggio, ritorna il sacro cammino a piedi attraverso un percorso diverso che dalla Grotta dell’apparizione di San Guglielmo sul Lago Laceno raggiunge l’Abbazia del Goleto a Sant'Angelo dei Lombardi. Tanti gli itinerari promossi dal Club di Territorio 'Paesi d'Irpinia', dal CAI di Nusco, dal Touring Club Italiano e dalla Pro loco di Lioni.
Entrano difatti nel vivo i programmi dei Protocolli di intesa sul "Cammino di San Guglielmo". "Dalla storia del santo alla valorizzazione dei luoghi in vista di nuove prospettive per i territori", l'incipit dei programmi intrapresi che coinvolgono le due abbazie di Montevergine e del Goleto, insieme a diversi comuni irpini, in ricordo dei novecento anni dalla fondazione da parte di San Guglielmo.
La vita di San Guglielmo da Vercelli (1085-1142 ), proclamato Patrono dell'Irpinia da Papa Pio XII nel 1942, narra di una figura enigmatica, inquieta, per certi versi anche contraddittoria, indossava cerchi di ferro ed armature ma non portava armi. Vissuto nel Medioevo, prima di S. Francesco d'Assisi, amò i poveri e le creature semplici, uomini e animali, descritti nei miracoli da lui compiuti in modo semplice. Lo scenario è quello della Lucania e dell'Irpinia popolata da animali selvatici quali lupi, cinghiali, uccelli e coperte da estesi boschi. Il Cammino di Guglielmo è quello di un pellegrino, un penitente che si fece eremita e che dedicò la propria vita agli altri. Percorse a piedi i tratturi, portando con sé il messaggio della propria fede in Dio.
Programma de "Il Cammino di San Guglielmo XII anno"
Club di Territorio 'Paesi d'Irpinia' e Touring Club Italiano
Dalla Grotta dell’apparizione sul Lago Laceno all’Abbazia del Goleto
- ore 8:45 Punto d'incontro e di partenza (ore 9 circa.):
Grotta dell’apparizione sul Lago Laceno (1.027 m. slm)
Bagnoli Irpino AV
-
ore 13:30 Arrivo alla Fontana di Marcantonio e colazione al sacco
all’ombra di un castagneto (località nei pressi del Caseificio Carrafone,
al disopra dell’area Industriale di Nusco-Lioni)
- ore 15:00 Ripresa del Cammino con sosta alla sede del CAI Nusco
Dalla Fontana di Marcantonio sono circa 3 km; sosta con rinfresco
organizzato dal Club Alpino Italiano, sezione di Avellino / Nusco
- Dopo la sosta, si prosegue verso l’Abbazia (7 km.), a piedi o in auto, via stazione di Campo di Nusco
In alternativa, già dalla Fontana di Marcantonio si prosegue in auto verso l’Abbazia (10 km.)
- ore 16:30 Arrivo all’Abbazia del Goleto
Via S. Guglielmo, 83054 Sant'Angelo dei Lombardi Av
Saluto di P. Salvatore Sciannamea, Rettore dell’Abbazia del Goleto
Visita guidata a cura di Angelo Verderosa
Le giornate organizzate dal CDT ‘Paesi d’Irpinia’ non godono di alcuna forma di contributo pubblico; sono promosse con azioni di volontariato dai soci del Touring Club Italiano, da associazioni ed amici della splendida terra d’Irpinia; sono prevalentemente gratuite; si raccomanda la puntualità; si raccomanda di consultare bene il programma prima di chiedere informazioni a mezzo telefono.
Trasporti:
mezzi propri; si consiglia di organizzarsi per piccoli gruppi in modo da lasciare un’auto al punto di arrivo (Fontana di Marcantonio o sezione CAI) e da lì andare a recuperare le auto lasciate in mattinata al punto di partenza. Si possono lasciare le auto alle ore 8:00 davanti all’Abbazia del Goleto, quindi si faranno gruppi o minibus per salire al Laceno. Alle 8,45 inizierà il Cammino davanti la Grotta di San Guglielmo (roccia sul Lago).
Scheda tecnica:
Quota di partenza: 1027 mt
Dislivello in salita: 310 mt
Dislivello in discesa: 640 mt
Distanza: km 13,00 (tratto montano) + 9,00 circa
Difficoltà: E + T
Tempo di percorrenza: ore 5+3
Assenza di acqua lungo il percorso, pranzo al sacco. Percorso facile ma lungo, prevalentemente in discesa; attrezzarsi con scarponi o scarpe antiscivolo, giacca impermeabile e antivento con cappuccio.
CAI sezione Avellino, Alfonso De Cesare 338 6852647
Gilda Ammaturo Onc Ontam 366 66215069 / Giovanni Rosato 333 1502209
Irpinia 7x, Dario Bavaro 328 4205474
Info-Irpinia, Francesco Celli 320 0272502
Pro Loco Lioni, Annachiara Capasso 333 4806406
CdT Paesi d’Irpinia, Angelo Verderosa 348 6063901
SAB
dalle 08:00
alle 17:00
Bagnoli Irpino
Via Roma, 19, 83043 Bagnoli Irpino AV, Italia
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