La Pro Loco "Mons Militum" di Montemiletto, impegnata nella promozione e valorizzazione del proprio territorio occupandosi di numerosi e variegati settori, turistico, culturale, religioso, sociale, enogastronomico, preservazione e recupero di beni architettonici, risorse ambientali, tradizioni popolari e mestieri artigianali, con il fine unico ed esclusivo di far conoscere la propria storia e le proprie tradizioni.
Da qualche anno, infatti, l’Associazione assicura a gruppi di visitatori e scolaresche, provenienti da diversi comuni e nazioni, anche un servizio gratuito di informazione ed accoglienza turistica. Nel 2021, inoltre, si è resa promotrice di un bellissimo progetto il "Virtual Tour Si Qua Fata Sinant", che prevede non solo la classica passeggiata tra le bellezze del borgo della Leonessa ma catapulta, nel vero senso della parola, i visitatori nel 1419 attraverso la realtà virtuale. Per la realizzazione del software e per l’acquisto dell’attrezzatura è stato necessario il fondo per la rievocazione del MIBACT (Ministero della Cultura/Direzione Generale Spettacolo).
Il "Si Qua Fata Sinant" è, difatti, la manifestazione storico-culturale che si svolge ogni anno a settembre e che ha reso per anni il centro storico di Montemiletto l’indiscusso protagonista di un suggestivo tuffo nel passato. Giostre medievali, scene di vita di corte, balli, combattimenti, gare di tiro con l’arco e, fedelmente agli accaduti storici, l’Assalto al Castello della Leonessa con il celeberrimo combattimento ai piedi della Porta della Terra. Per due anni, purtroppo, sia per causa covid e sia perché la struttura era impegnata nei lavori di realizzazione del Museo archeologico e mostra del Mastio e, quindi, non usufruibile, la manifestazione non si è potuta realizzare. L'Associazione ha dovuto, quindi, ripensare e ristrutturare il modo di rievocare e ha avuto la brillante idea del Virtual Reality Tour di Montemiletto Medievale per non far mancare, agli appassionati, la suggestione dello spettacolo del Castello in fiamme, camminare per i vicoli tra giochi di artisti e immaginare di respirare l’odore della tradizione, misto a polvere da sparo.
In questo 2023 sono riprese le passeggiate tra i vicoli e le Rue di Montemiletto con la visita alla Chiesa di Santa Maria e San Pietro, il Palazzo Fierimonte, la Chiesa Sant’Anna e il Convento dei Domenicani, un "minitour" che dal centro storico raggiunge il celebre Belvedere. E' possibile anche prenotare il "virtualtour" e tuffarsi nel Medioevo, tra le mura del Castello, per assaporare quei ritmi lenti di secoli di storia, cultura e tradizione e, indossando i visori ottici, rivivere l’Assalto al Castello della Leonessa del 1419. E quest'anno, come annuncia la stessa Pro Loco, è anche l'anno della ripresa e del ritorno dal vivo della manifestazione "Si Qua Fata Sinant", che per due anni consecutivi si è classificata tra le migliori rievocazioni d'Italia.
La storia di Montemiletto affonda le sue radici in origini molto remote che si ricollegano alla Preistoria (Paleolitico) e all’Antica Roma. Tuttavia, il nucleo urbano risale al Medioevo, toccando il suo punto massimo nel XII secolo. Fu feudo dei Della Leonessa e dei De Tocco fino al 1806. Il nome "Montemiletto" deriverebbe dal latino "Mons Militum", ovvero "Monte dei Soldati". A testimonianza del glorioso passato, nel centro storico ritroviamo diversi palazzi nobiliari, impreziositi da portali settecenteschi: Palazzo Petrilli, Palazzo Fierimonte, Palazzo Palladino, Palazzo Mazza, Palazzo Rossi e Palazzo Colletti. Il centro abitato, in passato, si sviluppava attorno al Castello della Leonessa, situato in posizione dominante sulle colline irpine. La "porta della terra" è un antico arco adiacente al castello, una volta attraversato si giunge al rione definito in dialetto 'ngoppa 'a chiazza, ossia piazza Umberto I, dove si trova l'ingresso principale del Castello.
Di notevole rilievo è il Borgo Medievale, che si snoda lungo via Regina Margherita e le numerose "ruve", caratteristici vicoli in pietra. La Chiesa madre di Santa Maria Assunta è situata lungo via Regina Margherita ed è affiancata dalla torre campanaria, che risulta staccata dall'edificio della chiesa. Ricca di dipinti è la Chiesa di Sant'Anna, lungo via Roma. La chiesa è adiacente all'attuale sede del Municipio, un tempo convento dei frati domenicani. Qui è tuttora presente un suggestivo chiostro dotato di portici e pozzo.
Il nuovo centro di aggregazione cittadino è divenuta Piazza IV Novembre, posta al di sotto del Castello della Leonessa. La maggior parte delle attività economiche e commerciali di Montemiletto si trovano invece lungo il Viale degli Astronauti. Suggestivo è anche il Belvedere, la veduta denominata "Torrecelle", un terrazzo sulle colline dell'Irpinia, dove lo sguardo si apre su un bel panorama che abbraccia e comprende il territorio sannita.
Prenotare il percorso narrato nel borgo antico di Montemiletto, con un tuffo nel Medioevo, e scoprire i luoghi in cui è stata scritta la storia di questo territorio è semplice grazie alla Pro Loco "Mons Militum", è sufficiente una chiamata o un messaggio al 351 1033279 o tramite mail alla prolocomontemiletto@gmail.com .
Consigli Utili
Si consiglia di indossare indumenti comodi e scarpe comode, portare con se acqua, mascherina ed igienizzante mani. Inoltre si consiglia un telo per sedersi.
Sono riprese le passeggiate tra i vicoli e le Rue di Montemiletto a cura della Pro Loco, un "minitour" che dal centro storico raggiunge il celebre Belvedere. Ed inoltre, un "virtualtour" tra le mura del Castello, indossando i visori ottici, per rivivere l’Assalto al Castello della Leonessa del 1419
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Montemiletto
Via Roma, 2, 83038, Montemiletto AV, Italia
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