Dalla sommità della torre di Summonte si apre uno spettacolo naturale straordinario: da qui lo sguardo scruta l’intera Irpinia ed è il cuore ne sente l’essenza.
Quando le nuvole scendono ad accarezzare la torre e la nebbia avvolge tutto, Summonte diventa un’isola di silenzio e mistero, un rifugio per chi cerca pace e ispirazione.
La torre, simbolo del borgo e oggi visitabile, conserva la sua funzione originaria di punto panoramico, offrendo una vista che lascia senza fiato.
Proprio la sua posizione strategica, in un’area di confine della terra irpina, aveva imposto alla torre una funzione di avvistamento. Già secoli prima, la collina su cui sorge era sede di un castrum, una fortificazione che controllava le vie di collegamento tra la Valle Caudina, Benevento, Avellino e Salerno. Situata a 738 metri ai piedi del Monte Vallatrone, la zona aveva conosciuto insediamenti umani già prima dell’arrivo dei Romani. Nel V secolo d.C., la collina accolse le popolazioni provenienti da Nola, Avella e Abellinum, in fuga dall’avanzata dei Barbari, dando origine al nucleo dell’insediamento che si sarebbe consolidato nei secoli successivi.
La presenza di un castrum è attestata fin dalla metà dell’VIII secolo, ma fu con l’arrivo dei Normanni che la struttura prese la forma di castello, documentato già nel 1094.
Nel XIV secolo, in piena epoca angioina, il mastio originario venne inglobato in una nuova torre cilindrica alta sedici metri, visibile da lontano e destinata a diventare il simbolo del borgo.
Le recenti scoperte archeologiche hanno permesso di identificare le strutture più antiche del castrum alla base della torre, che oggi spicca tra i tetti rossi del borgo. La torre, completamente restaurata, ospita il Museo Civico, con una collezione di armature del XV-XVI secolo e reperti rinvenuti nell’area del castello.
A dare il benvenuto ai visitatori sulla piazza principale è un altro simbolo di Summonte: un maestoso tiglio secolare alto 34 metri, autentico simbolo dell’identità del borgo, inserito tra i più belli d’Italia.
L’intero territorio di Summonte è incluso nel Parco Regionale del Partenio, offrendo un equilibrio perfetto tra storia, cultura e natura.
Summonte è un luogo dove il tempo sembra rallentare immortalando la bellezza di un luogo unico.
Il borgo, la torre e le nuvole sembrano fondersi, regalando un’esperienza unica, dove la storia si intreccia con la maestosità dei paesaggi irpini.