EVENTO ANNULLATO CAUSA MALTEMPO.
Il “Monopolio”, Laboratorio di Cultura Popolare ad Ariano Irpino, organizza serate di teatro. Il primo dei due spettacoli è previsto per Venerdì 20 Gennaio, ore 22:00, con “Chistu tiempo va a scatascio”. Attraversamenti onirici dell’Amleto di Shakespeare nella traduzione di Antonio Piccolo. L’altro appuntamento è previsto per il 27 Gennaio, ore 22:00, Tonino Taiuti “Not Only Music”.
In “Chistu tiempo va a scatascio”, con Antonio Piccolo, la drammaturgia sonora e gli arrangiamenti sono affidati a Marco Vidino; band composta dallo stesso Marco Vidino, Lele Sabella e Aldo Capasso; drammaturgia e regìa di Giuseppe Cerrone; voce spettro di Melissa Di Genova.
Amleto è indisposto, a letto, malato. Sguardo basso, torvo, di chi ha perso tutto, anche la ragione. Eppure la voce del padre scomparso lo ridesta e gli restituisce ardore, forza, lena. Il suo è un risveglio potente, amplificato da quattro amici giunti in suo soccorso. Costoro non sono Orazio e Marcello e nemmeno Rosencrantz e Guildenstern (sebbene ne rivendichino la funzione), ma un ensemble di musicisti pronti a tutto pur di riportare il principe di Danimarca sulla retta via.
Con l'ausilio di strumenti elettronici, sintetizzatori, basi registrate, suoni acustici, percussioni, Amleto non perde la testa, anzi la solleva orgoglioso, promettendo vendetta. L'obiettivo è vendicare il padre, uccidere l'usurpatore; per farlo e farsi buon sangue, sceglierà una strana lingua, antica, sorella del napoletano, una lingua mai corsa nel mondo fino ad ora... inoltre vestirà parrucche e intimo femminile per nuotare meglio nello stagno suicida di Ofelia e cantare in spagnolo la triste melodia del ritorno alle origini.
Quando la lama velenosa, agitata da Laerte, lo consegnerà ai posteri, il giovane Fortebraccio, principe di Norvegia, imporrà la sua legge in terra danese, poco importa. Orazio salverà l'amico dall'oblio, operando nei fatti una perenne resurrezione, da celebrare ogni volta con spartiti e note (e la ripetizione sara' variazione sul tema). Amleto, Laerte, Ofelia, Fortebraccio: tutti giovani, tutti orfani di padre, tutti deceduti, tranne l'ultimo, fortunato e vincente come un bambino corsaro scelto da Dio o dalla sorte. Sono sue le parole conclusive di questo attraversamento, ci dicono che se tutto passa, una sola cosa resta: la lingua.
Lo spettacolo prenderà il via alle ore 22:00 presso il "Monopolio" - Laboratorio di Cultura Popolare, ad Ariano Irpino
VEN
dalle 22:00
In occasione degli eventi il Laboratorio applicherà una leggera maggiorazione sulle consumazioni
Ariano Irpino
Piazza Plebiscito, 1, 83031 Ariano Irpino AV, Italia
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