San Potito Ultra si prepara a immergersi nuovamente nell’atmosfera magica e coinvolgente della Sagra del Cinghiale e della Castagna, giunta quest'anno alla sua XXVI edizione.

Dal 11 al 13 ottobre, le strade del piccolo borgo irpino si trasformeranno in un palcoscenico di luci, voci, sapori e tradizioni. Un appuntamento che richiama ogni anno tantissimi visitatori desiderosi di scoprire e assaporare le eccellenze enogastronomiche locali.
Il programma prevede tre giorni di festa che prenderanno il via venerdì e sabato sera, mentre domenica i festeggiamenti inizieranno a pranzo, proseguendo fino ad esaurimento scorte.

Il menù di quest'anno propone una varietà di specialità che sapranno soddisfare i palati più esigenti. Protagonista assoluto sarà il cinghiale, cucinato in diversi modi: dalla tradizionale brace alla delizia degli scialatielli con ragù di cinghiale, un primo piatto saporito e robusto. Immancabile anche la carne di maiale, anch'essa cotta alla brace, mentre per gli amanti dei formaggi ci sarà il "caciocavallo 'mpiccato", una golosa preparazione tipica locale. E non mancheranno le caldarroste, simbolo dell'autunno e della terra irpina, accompagnate da dolci caserecci preparati con cura dalle massaie del paese.

Un altro protagonista dell'evento sarà il tronchetto di castagne, un dolce da Guinness, famoso per le sue dimensioni straordinarie e per il suo sapore inconfondibile. Un dessert che ogni anno stupisce e delizia, divenuto ormai un simbolo della sagra stessa.

Il tutto sarà accompagnato da buon vino locale, pronto a scaldare i cuori dei presenti mentre si godono anche la musica tradizionale che allieterà le serate, tra canti e balli popolari, creando un'atmosfera conviviale e allegra.

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