Ex Fornace Clemente-Malanga

L' Ex Fornace Clemente-Malanga è un luogo di interesse storico situato a Sant’Andrea di Conza, in Via Monacacchio.

Attiva a partire dal 1920, l’ex fabbrica di mattoni ha prodotto per oltre mezzo secolo: è stata in funzione fino al 1980, tramandando l’esperienza acquisita tra i lavoratori che si sono avvicendati e che sono stati protagonisti di un vero e proprio processo di industrializzazione rurale nel Meridione. Espressione di imprenditorialità, nonché di laboriosità della classe operaia, la storica fabbrica ha visto l’alternarsi di intere generazioni e il loro approcciarsi al lavoro in un’area di circa 1.400 m², suddivisi in diversi corpi di fabbrica realizzati in tempi, materiali e geometrie diverse, in cui l’attività consisteva nella lavorazione della pietra da taglio, del legno e del ferro battuto, fino alla produzione del laterizio da costruzione, il cui ciclo di lavoro stagionale produceva quantità proprie di un’entità industriale.

Il terremoto del 23 novembre 1980 danneggiò gravemente l'edificio, le cui strutture erano, in parte, già precarie. Si rese impossibile, pertanto, il ripristino nello stesso sito e si decise per un intervento di archeologia industriale, di cui l’ex Fornace divenne emblema con la realizzazione del Centro Sociale Polivalente. Cuore di Sant’Andrea di Conza e simbolo della ricchezza monumentale altirpina, al suo recupero strutturale è seguito quello funzionale, con l’utilizzo dei nuovi spazi per l’organizzazione di eventi e manifestazioni culturali e artistiche. Nel 2018, l'amministrazione comunale di Sant'Andrea di Conza decise di intitolare il nuovo Centro al professor Gabriele Giorgio, illustre personaggio della comunità santandreana, che si è a lungo prodigato per la crescita culturale e sociale del paese. 

Legata profondamente alla storia della comunità locale, l'Ex Fornace rappresenta un simbolo di grande interesse e valore culturale, oltre che di archeologia industriale.