Giardino Pagano

Il Giardino Pagano è un luogo di interesse storico situato a Quadrelle, nell'omonima piazza.

Prezioso spazio verde che fa da corredo al Palazzo Pagano, costituisce, insieme all'edificio signorile del XIV secolo, un sito di 3.500 m², suddiviso in quattro sezioni. L'intera struttura è identificabile con "La casa con giardino" acquistata, nel Seicento, dalla nobile famiglia Barile. Dapprima possedimento feudale dell'Abbazia di Montevergine e passata, nel Cinquecento, alla Santa Casa dell’Annunziata di Napoli, la dimora vide l'avvicendarsi di diversi proprietari, tra i quali i Braccio, i Pinto e i Pagano, a cui si deve, appunto, la denominazione sia del Palazzo che del Giardino.

Con il passare del tempo, il complesso, originariamente agricolo, si è arricchito di geometrie caratteristiche, disparate specie botaniche e alberi secolari. Gli elementi architettonici del Giardino, tra cui le tre fontane in grotte ed edicole, i poggi e i sedili, sono realizzati con strutture in pietrame calcareo e tufaceo, rivestite di intonaco e piastrelle maiolicate. La ricchezza botanica è data da monumentari lecci plurisecolari accanto a bossi, mirti, lauri, pervinche, palme e alberi da frutta, segno d’abbondanza. Un forte simbolismo permea l'intero spazio all'aperto ed è svelato, in parte, da un’iconografia legata alla originale proprietà abbaziale: una piccola scultura marmorea raffigurante un mascherone, dalla cui bocca sgorgava acqua, inscritto in un ovale alla cui sommità appare la testa di un monaco incorniciata dal cappuccio del saio.

Gioiello architettonico caratterizzato da un'armonica simbiosi tra storia e natura, il Giardino Pagano è uno dei principali luoghi di interesse del territorio quadrellese.