C’è sempre una seconda possibilità. Da ex tossicodipendenti a futuri chef il passo diventa breve grazie ai progetti e alle azioni di formazione professionale e reinserimento lavorativo a favore degli ospiti de “La Casa sulla Roccia” di Avellino. “Sapori di inclusione”, questo il nome dell’ultimo “nato” del Centro di solidarietà del capoluogo irpino, sostenuto dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo.
Venti futuri esperti del mondo della ristorazione irpina sono stati formati presso i locali della sede operativa Comunità Terapeutica con frequenza bisettimanale. Per loro, una nuova chance, anche lavorativa. Docente speciale il professore Luigi Vitiello, presidente Casa sulla Roccia, associato Aca dell’Unione Regionale Cuochi della Campania. L’attività formativa ha previsto lezioni teoriche e soprattutto pratiche, divise in 4 moduli per la durata di circa 3 mesi. Tutte le ricette apprese e condivise con lo chef durante il percorso porteranno alla pubblicazione di un ricettario dei piatti tipici e tradizionali campani.
Martedì 16 settembre, a partire dalle 19.30, si svolgerà la cerimonia di consegna degli attestati da parte del Presidente Luigi Vitiello e dei soci dell’Unione Regionale Cuochi della Campania ai beneficiari presso “Villa Dora” a Prata Principato Ultra. Diversi allievi beneficeranno di tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo della durata di 3 mesi presso aziende ricettive campane.