Dopo il successo di partecipazione per la tre giorni di "Destinazione Irpinia"  alla BMT di Napoli, il progetto di promozione turistica sostenuto dalla Provincia di Avellino con Fondazione Sistema Irpinia, avvia il percorso strutturale con la nascita della DMO (Destination Management Organization) Destinazione Irpinia. "Ci poniamo l'obiettivo di creare occasioni concrete e fattibili per la valorizzazione del territorio e la promozione turistica" hanno sottolineato il Presidente della Provincia di Avellino Rizieri Buonopane, ed il Presidente della Fondazione Sistema Irpinia, Sabino Basso sostenuti in questo percorso dal Presidente di Rete Destinazione Sud, Michelangelo Lurgi.

LA DMO Destinazione Irpinia diventa così operativa, uno strumento per gettare finalmente le basi di un percorso di Comunità, per dare al nostro territorio l'importanza che merita. Dmo non significa creare pacchetti turistici ma significa fare "cultura di destinazione per creare una Comunità di tutta l'Irpinia, perché senza Comunità non c'è destinazione e non c'è turismo". La presentazione è spettata a Michelangelo Lurgi, che ha sottolineato la caratteristica principale della Dmo: "un’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa delle strategie e della gestione di tutti gli elementi che costituiscono una destinazione turistica, quindi attrazioni, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi".

Uno strumento, dunque, che si occuperà di facilitare i rapporti in materia di turismo tra gli enti pubblici e privati, comprese le associazioni presenti sul territorio che ne vorranno far parte. "Finalmente, posso affermare con molta soddisfazione - aggiunge Lurgi- "che il concetto di rete sta prendendo piede. La Dmo è la strategia migliore per accrescere la qualità della vita di chi abita in Irpinia e chi verrà a visitare la nostra terra".

"Se guardiamo al Turismo irpino ci accorgeremo che esso ha bisogno di un’azione collettiva e condivisa e per fare ciò occorre costruire una visione comune e creare un’offerta omogenea con solide radici. La mission della DMO Irpinia è la trasformazione dell’Irpinia in un prodotto turistico organizzato che coinvolga tutti gli attori operanti sul territorio (soggetti privati, soggetti pubblici e comunità residenti), per promuovere un’accoglienza turistica diffusa e un turismo esperienziale".

Un solo strumento e una regia unica, dunque, per promuovere il territorio e organizzare il turismo: "un obiettivo comune che il nostro territorio insegue da sempre", ha aggiunto Basso. Il forum "Destinazione Irpinia", che ha avuto il trampolino di lancio alla BMT di Napoliè stato un successo perché ha visto imprese e istituzioni collaborare attivamente con Rete destinazione sud in tutta Italia.

Il Forum è riuscito a mettere in moto, nella fase preliminare, una grande macchina organizzativa che già di per sé è un'operazione molto complessa, ora è il momento giusto per organizzare una Dmo provinciale, tracciare le linee strategiche, fare promozione integrata di una destinazione turistica, sollecitare le collaborazioni tra tutti i soggetti, supportare le imprese, le associazioni, le strutture ricettive, agenzie di viaggio presenti sul territorio. Saranno questi i compiti della Dmo e, in più, si occuperà della formazione degli operatori turistici e del supporto e consulenza alle imprese per superare eventuali lacune gestionali.

Prossimamente, dal 14 al 16 aprile 2023, Fondazione Sistema Irpinia e Provincia di Avellino saranno presenti a Paestum, alla Fiera del Turismo Esperienziale accompagnati, in questa nuova sfida, da una parte importante del territorio irpino. Senza dimenticare l'altro grande evento, che vede sempre l'Irpinia protagonista con le sue bellezze, il Giro d’Italia 2023.

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