Il Multisala Partenio di Avellino presenta il ritorno dei Mercoledì con Visioni, un viaggio nel cinema d'autore firmato Centrodonna.
Al Centrodonna, credono che il cinema non sia solo intrattenimento, ma una bussola che guida attraverso le sfide del presente, illuminando il cammino verso nuove comprensioni.
Con Visioni, la loro rassegna di cinema d'autore, invitato tutti gli appassionati di cultura, di storie che interrogano, commuovono e ispirano, ad unirsi a loro in questo meraviglioso viaggio.
"Con la Rassegna, seguendo le tracce di registi attenti a riportare alla luce la realtà oggi opaca e indeterminata, abbiamo cercato pezzi di vita, di storie del nostro tempo per trovare parole, energia per rinascere nuovi dalla crisi di senso che stiamo vivendo", sostengono dal Centrodonna.
Nel primo film della Rassegna "Il cielo brucia" il regista tedesco Christian Petzold affida al fuoco, reale o simbolico il compito di purificare le vite dei protagonisti attraverso un capovolgimento di ruoli, progetti, aspettative.
Una rieducazione alla vita attraverso la radicalità di scelte nuove, priorità nuove, necessarie a sanare il crollo del vecchio ordine di pensieri.
Una traccia che si fa più chiara nel film assolutamente originale, misterioso,"Smoke Sauna" -I segreti della Sorellanza" della regista estone Anna Hints, film vincitore del Sundance, dell’EFA e candidato all’Oscar.
Un film che si avvolge intorno a un tema: trovare la propria voce interiore partecipando ad un rituale purificatorio in un luogo che le anziane definiscono sacro: la sauna a fumo della regione estone di Vana-Voromaa, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Parlando di sé, ascoltando le altre, un gruppo di donne instaura un profondo senso di vicinanza e si salva dalla violenza e dalla ininfluenza nel mondo.
Microcosmo fisico e ideale. Spazio di socialità e di condivisione.
Un film che cattura, sorprende per la capacità di dare forza al presente attraverso l’arcaico. Percorso scelto anche dalla Repubblica estone che per ricostruirsi stato indipendente ha scelto di riconnettere memoria ancestrale e futuro immaginato all’insegna della innovazione tecnologica avanzata.
Nella Rassegna diamo anche spazio a due grandi, inquiete registe italiane, Emma Dante e Alice Rohrwacher ostinate ricercatrici di connessioni, legami nuovi per ancorare il presente a nuovi esiti.
Emma Dante e il suo film "Misericordia", un film che parla di un mondo al collasso in cui sembra mostrarci che l’unica rete di emergenza, prima della caduta fatale, ha una trama composta dalle connessioni, dai legami umani che riusciamo a stringere. La parola Misericordia che abbraccia parole come pietà e perdono, come un talismano, un oggetto magico per attraversare il buio del bosco pericoloso.
E poi Alice Rohrwacher, una regista conosciuta all’estero più che in Italia, al cui appello volto a far circolare di più il suo film "La Chimera" abbiamo risposto, felici di poterlo fare anche noi con la nostra Rassegna. Alice Rohrwacher nel suo film è regina della radicalità, del capovolgimento. Con lo sguardo in equilibrio tra il sotto e il sopra, la vita e la morte, affida a donne e bambini il ruolo di sovvertire l’ordine e la direzione delle cose, il basso con l’alto. Per questo ci piace e ci affidiamo alla sua guida, ai segnali segreti del suo film.
E alla fine la guerra. La guerra non è lontana. È vicinissima. E’ dentro di noi. Vive nella convinzione che l’altro è il nemico, ci toglie spazio, ci toglie mezzi di sopravvivenza.
La guerra vive nei meccanismi di rifiuto, di insofferenza verso chi è diverso. Vive nella difficoltà a trovare nello sguardo dell’altro l’umanità che appartiene ad entrambi e a riconoscere nell’altro il proprio destino. E a descrivere i meccanismi che agitano una Comunità, all’arrivo di persone diverse, questa volta per nazionalità: una coppia, marito e moglie, francesi, in una zona rurale della Galizia, spagnola, è bravissimo il regista Rodrigo Sorogoyen, vincitore di 9 premi Goya e 2 César per il suo film straordinario, avvincente: As Bestas-La terra della discordia.
Sorogoyen è abile a costruire un film incalzante, di tensione crescente, quasi un thriller, grazie a una scrittura raffinata e ad attori superlativi e ci introduce in un mondo tradizionale e affascinante, violento e inquietante. Per ricordarci che non ha senso di esistere "la violenza naturale" legata "al carattere del luogo" di chi vive da generazioni su un territorio. Un pensiero buono per il presente, fatto di leggerezza, sulla traccia di Italo Calvino.
E in contrapposizione alla legge dell’odio, del sangue, della terra, l’ultimo film della Rassegna, "Memory", il più bel film di Michel Franco. Una storia tra due individui senza passato: Silvia, un passato da dimenticare, Saul un passato che non ricorda. Un uomo e una donna legati da un amore reale, profondo, senza sapere perché.
L’amore non ha bisogno di ragioni. L’assenza di ragioni è la sua ragione, perché più forte di tutto, più naturale e connaturato all’uomo e alla donna, ci piace pensare.
Il programma:
-Mercoledì 20 Marzo - Il cielo brucia, Christian Petzold; Germania 2023, 103’
-Mercoledì 27 Marzo - Smoke Sauna, Anna Hints; Estonia/Francia/Islanda 2023, 89’
-Mercoledì 03 Aprile - The quiet girl, Colm Bairéad; Irlanda 2022 96’
-Mercoledì 10 Aprile - Un uomo felice, Tristan Séguéla; Francia 2023 89’
-Mercoledì 17 Aprile - Misericordia, Emma Dante; Italia 2023 95’
-Mercoledì 24 Aprile - La Chimera, Alice Rohrwacher; Italia/Francia/Svizzera 2023 133’
-Mercoledì 01 Maggio - As Bestas, Rodrigo Sorogoyen; Spagna, Francia 2022 137’
-Mercoledì 08 Maggio - Memory, Michel Franco USA/Messico 2023, 100’