Sarà un mese di giugno all'insegna dello sport, dell'aggregazione e del divertimento ad Avellino. Dal 30 maggio al 20 giugno,  Parco Manganelli-Santo Spirito ospiterà "Sportdays", la manifestazione sportiva organizzata dal delegato del Coni di Avellino Giuseppe Saviano, che anche quest'anno, dopo 24 anni, è pronta a dare il via alla bella stagione nel segno del movimento, dello svago, dell'inclusione sociale e della promozione della cultura dello sport tra bambini e ragazzi grazie al patrocinio del Senato e di enti importanti e l'adesione di associazioni sportive, atleti e volontari. La XXIV edizione avrà inizio venerdì 30 maggio alle ore 17.10.

A Parco Manganelli-Santo Spirito la XXIV edizione di "Sportdays": attività sportive, prevenzione medica e una giornata dedicata alle forze dell'ordine e ai corpi dello Stato.
Scherma, pallavolo, karate, tiro con l'arco, atletica leggera, badminton, pugilato, basket, danza sono solo alcune delle discipline sportive che saranno protagoniste della XXIV edizione di Sportdays, l'evento del Coni nato nel 2001 che, nel 2017, è stato citato come unico esempio italiano di bestpractice sportiva nel progetto internazionale europeo Sportparks. 

Dal 30 maggio al 20 giugno, Parco Manganelli-Santo Spirito sarà lo scenario perfetto per la realizzazione di una moltitudine di eventi sportivi, rappresentando un'occasione unica di aggregazione e socializzazione all'aria aperta ma anche di apprendimento e riflessione. I partecipanti, infatti, avranno la possibilità di avvicinarsi a nuove pratiche sportive, da quelle più praticate a quelle meno diffuse, potranno esprimere la loro passione verso lo sport del cuore e anche imparare concetti fondamentali sull'attività fisica, che costituisce da sempre uno dei pilastri principali di uno stile di vita sano. E non solo, ci sarà spazio anche per le arti come il cinema, la fotografia, la musica. Come lo scorso anno, inoltre, anche il programma 2025 è stato arricchito con screening oncologici gratuiti, per trasmettere un messaggio importante sulla prevenzione medica, e corsi per apprendere l'uso del defibrillatore. Immancabile l'evento dedicato alle forze dell'ordine e ai corpi dello Stato, che quest'anno si svolgerà in Piazza Libertà.

"Spordays non è solo attività dilettantistica e promozione sportiva, ma anche collaborazione con le istituzioni, dalle quali abbiamo ricevuto un concreto supporto - riferisce Saviano - abbiamo avuto, infatti, iniziative che sono partite dal Senato e sono arrivate fino ad altri enti. Inoltre, sono coinvolte tutte le attività umane, dai programmi per i diversamente abili alle collaborazioni con l’Azienda Sanitaria Locale per la prevenzione oncologica, fino alla Misericordia con corsi per l’uso del defibrillatore. Vi è inoltre la giornata dedicata alle Forze dell’Ordine, che si terrà qui in piazza" ha raccontato Giuseppe Saviano, questa mattina, al Circolo della Stampa in occasione della presentazione del programma della 24esima edizione di "Sportdays".

La presentazione di "Sportdays" è stata l'occasione per Giuseppe Saviano per ribadire quanto sia necessario combattere la specializzazione precoce nello sport: "Ritengo che noi operatori sportivi siamo una sorta di 'sottospecie di medici'. Una sottospecie perché possiamo essere denunciati per millantato credito, mentre altri in pochi giorni diventano professionisti senza basi solide. Dobbiamo combattere questo fenomeno, soprattutto per tutelare i bambini e le persone in generale. La battaglia è sulla competenza. Su questo tema serve un approfondimento serio: molti dicono 'fate sport, qualunque sport', ma non è così. Bisogna praticare lo sport adeguato all’età, alla persona e alle competenze di ciascuno" sostiene il delegato provinciale del Coni.

"Ritengo che la specializzazione precoce sia un 'doping di secondo livello'. Immaginate che, quando trasmetti competenze a ragazzi di 8-9 anni per usarli come 'specchietto delle allodole' per far cassa nella società sportiva non stai lavorando correttamente nei confronti di quei bambini. Vengo dalla scuola, e per me, come insegnante, la domanda fondamentale era sempre: qual è l’interesse migliore per il nostro allievo? Come operatori sportivi dobbiamo chiederci qual è la cosa migliore per chi si rivolge a noi per fare attività sportive" ha aggiunto.

Un'altra battaglia portata avanti da Saviano è la riqualificazione delle strutture sportive e la costruzione di nuove realtà dove praticare sport ad Avellino e in provincia: "L'area vasta ha bisogno di più impianti. Al di là del nuovo campo sportivo, di cui si sta discutendo tanto e giustamente  perchè c'è bisogno di un nuovo stadio, Avellino ha bisogno anche di impianti intermedi. Ad esempio, il palazzetto dello sport non può ospitare tutte le gare e tutte le attività. Ne servirebbe un altro ad Atripalda e uno a Mercogliano, con circa 1.500, posti per sviluppare meglio il nostro sport e creare una sinergia tra sport e turismo".

"È fondamentale evitare atteggiamenti provincialisti e aprirsi all’intera regione, soprattutto considerando che nel 2026 la nostra regione sarà Capitale europea dello Sport. È dunque opportuno creare una rete che coinvolga tutto il territorio regionale. Nella nostra provincia, il rafforzamento e il miglioramento delle gare interne si realizza anche attraverso la creazione di eventi che coinvolgano tutto il territorio, sia a livello locale che nazionale" ha concluso Giuseppe Saviano.

Sportdays si concluderà domenica 22 giugno con l'iniziativa "Viale in Sport", che si terrà in Viale San Modestino a Mercogliano a partire dalle ore 10, in attesa del Meeting Internazionale di Atletica leggera, giunto alla 38esima edizione, in programma mercoledì 9 luglio presso il Campo Coni di Via Tagliamento. 

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