Al Castello Lancellotti di Lauro ritorna "A Christmas Carol"

Al Castello Lancellotti di Lauro ritorna, anche quest'anno, lo spettacolo "A Christmas Carol" della compagnia "Controtempo Theatre". Andrà in scena con una formula semi itinerante sabato 10 e domenica 11 dicembre 2022 e sono previste 2 repliche al giorno nei seguenti orari: 10 dicembre ore 18:00 e 20:00; 11 dicembre ore 17:30 e 19:30.

"A Christmas Carol" è un romanzo breve, di genere fantastico, pubblicato nel 1843 ed è una delle opere più famose e popolari di Charles Dickens. E' un esempio di critica alla società ed è una delle più commoventi e famose storie sul Natale nel Mondo. Conosciuta in italiano come "Il Canto di Natale", fa parte della raccolta di racconti "The Christmas Book" di Dickens. Numerosi sono stati gli adattamenti, da quelli fumettistici a quelli cinematografici, a partire dalla versione muta del 1911. L’ultimo film risale al 2009, ed è stato realizzato in animazione digitalizzata in 3D, con il supporto di attori veri: Ebenezer Scrooge è stato interpretato, ad esempio, dall’attore Jim Carrey.

"A Christmas Carol" è la possibilità di cambiare noi stessi e di conseguenza il nostro destino attraverso le nostre azioni. Migliorandoci possiamo, infatti, migliorare anche gli altri in modo diretto o indiretto. Questo significato sociale è riconducibile alla tradizione dei "Morality Plays", spettacoli teatrali che avevano il fine di educare il pubblico su questioni religiose o legate alla comunità. La Compagnia Controtempo Theatre, composta da Lilith Petillo, Venanzio Amoroso, Danilo Franti e Andrea Amato, interpreta magistralmente questo messaggio.

Presentazione dello Spettacolo

"A Christmas Carol" di Charles Dickens racconta di Ebenezer Scrooge, un uomo che odia profondamente il Natale. Pur essendo un ricco borghese senza moglie né figli, è avaro a tal punto da fare qualsiasi cosa pur di non spendere un centesimo in più del necessario: non a caso Ebenezer di professione fa l’usuraio. La vicenda è collocata temporalmente proprio il giorno della Vigilia di Natale, motivo per cui Scrooge si comporta in modo ancora più avido e malevolo nei confronti di tutti coloro che gli stanno attorno. In particolare rifiuta di fare un’offerta ai poveri in occasione delle feste natalizie e scaccia malamente il nipote Fred quando tenta invano di invitarlo a passare il Natale in famiglia.

Il trattamento peggiore di Scrooge lo subisce però il suo impiegato Robert "Bob" Cratchit: sfruttato e sottopagato. Anche il giorno della Vigilia di Natale è costretto a lavorare fino a tardi e al freddo dato che Ebenezer si rifiuta di spendere soldi per riscaldare l’ufficio. Il clima natalizio per le strade, non contagia lo scontroso Ebenezer Scrooge che risponde in modo cattivo agli auguri convinto che il Natale sia una festa inutile, nonché un grande spreco di soldi. Umanità, emozioni e sentimenti per Scrooge rappresentano inutili perdite di tempo e tutto sprofonda nell’insignificanza di fronte al tintinnio delle monete.

Questa sua fredda visione del mondo viene completamente sconvolta dalla visita di tre spettri che riceverà la notte della Vigilia di Natale. Il fantasma del suo defunto ex socio Jacob Marley gli preannunzia l’arrivo di tre spiriti che rappresenteranno il Natale Passato, il Natale Presente e il Natale Futuro. Questi incontri guideranno  Ebenezer Scrooge verso un cambiamento interiore che gli consentirà di rinascere e di aprirsi alla vita e ai sentimenti con la generosità e l’amore proprie dello Spirito del Natale.

"Non so cosa fare! esclamò Scrooge, ridendo e piangendo nello stesso respiro. Sono leggero come una piuma, sono felice come un angelo. Sono allegro come uno scolaretto. Sono stordito come un ubriacone. Buon Natale a tutti! Un felice anno nuovo a tutto il mondo!"

La Regia tende con forza ad evidenziare il messaggio più profondo contenuto nell’opera. Il senso vero del viaggio compiuto dal protagonista porta ognuno di noi a scoprire prima la solitudine e l’avarizia che contrae ed incattivisce, poi la rinascita grazie all’ausilio degli altri, che siano persone in carne ed ossa o spiriti messaggeri. Ognuno di noi nel corso della propria vita può sentirsi Scrooge, ognuno di noi, ascoltando il proprio cuore, può rinascere grazie all’aiuto degli altri poiché, in fondo, "nessuno si salva da solo".

"È richiesto a ogni uomo che lo spirito dentro di lui cammini tra i suoi simili e viaggi in lungo e in largo; e, se quello spirito non esce in vita, è condannato a farlo dopo la morte".

Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di qualsiasi età, la prenotazione è obbligatoria al numero 339 5788217 e il prezzo del biglietto è di: 15 euro per gli adulti; 12 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni e 5 euro per i bambini dai 3 ai 6 anni.