Ariano Irpino, "IC don Milani" intitola a Ettore Scola la sala cinematografica

L'Istituto Comprensivo "don Lorenzo Milani" di Ariano Irpino inaugura ufficialmente la saletta cinematografica intitolata a Ettore Scola, appuntamento per Venerdì 12 maggio alle ore 10:30 presso la Scuola Secondaria di I grado "Covotta" in Piazza Dante, 1, ad Ariano Irpino. "Ettore Scola: Un grande maestro del cinema che abbiamo tanto amato". 

Il regista, nato a Trevico il 10 Maggio del 1931, è stato inoltre produttore, scrittore, sceneggiatore, co-sceneggiatore, montatore, musicista, assistente alla regia, relatore. E' morto il 19 gennaio 2016 a Roma. 
Nel 1987 ha ricevuto il premio come miglior regia al Nastri d'Argento per il film "La famiglia". Dal 1966 al 1987 ha vinto 15 premi: David di Donatello (1978, 1983, 1984, 1987), Festival di Berlino (1984), Festival di Cannes (1976, 1980), Nastri d'Argento (1966, 1975, 1978, 1980, 1981, 1987).

L'evento vivrà anche della presentazione del libro "Chiamiamo il babbo", interverranno Silvia Scola, sceneggiatrice cinematografica e figlia del maestro Ettore Scola, Marta Rizzo, ricercatrice storica del cinema. Modera la prof.ssa Maria Carmela Grasso.

"Chiamiamo il babbo", "Ettore Scola una storia di famiglia", è un lavoro di Paola e Silvia Scola, Rizzoli editore, 288 pagine. Viene fuori un ritratto del regista trevicano inedito e intimo, caldo e sincero. Un racconto fatto di lavoro e vita privata, aneddoti, risate, amici celebri, battute, lampi di genio, episodi toccanti, momenti pubblici e istanti di dolce confidenzialità.Il tutto reso più vivido da un vero e proprio "lessico familiare". Ecco allora che, posto di fronte a domande assurde, Ettore Scola era solito ribattere: «Ragioniere, io neanche le rispondo!», come Alberto Sordi in Riusciranno i nostri eroi? Fedeli allo spirito attento, ironico e curioso del padre – che amava ripetere: «Nella vita bisogna sorvegliare altri punti di vista» e cercava il comico anche nelle situazioni più cupe - Silvia e Paola Scola invitano all'immersione  in un mare di ricordi, citazioni e avvenimenti che gettano una luce inaspettata su una vita ricchissima e una carriera da gigante. Così permettono di osservare da una posizione privilegiata il regno di un grande uomo, che ha cambiato la storia del cinema e della nostra cultura.