"La Canzone di Zeza e il Ballo Intreccio", questo il titolo del Carnevale della Zeza che si terrà a Mercogliano dal 4 al 13 febbraio 2024.
L'inizio della kermesse, previsto per domenica 4 febbraio, è per le ore 08:00 a Capocastello.
La rappresentazione “La Zeza” di Mercogliano si compone di tre parti diacronicamente distinte ma senza soluzioni di continuità.
La prima parte è costituita dal corteo processionale delle maschere, con accompagnamento della banda musicale.
La seconda parte costituisce invece la rappresentazione vera e propria. Infine, la terza conclude la festa con la grande quadriglia finale, detta Ballo Intreccio.
Lo spazio teatrale della rappresentazione si struttura attraverso due figure fondamentali: il cerchio di pubblico che circonda la scena e la linea continua del corteo processionale.
Il giorno della rappresentazione tutti coloro che vi prendono parte giungono sul posto già mascherati e si dispongono a formare un corteo processionale che dovrà sfilare per le strade.
In testa al corteo si dispongono i “Battistrada” che altro non sono che l’equivalente della maschera napoletana del pazzariello, ossia il banditore, a seguire i piccoli Pulcinella guidati da un Pulcinella anziano, a seguire ancora i personaggi in maschera che rappresentano gli antichi mestieri che si potevano trovare all’epoca e che interagiscono con la cantata.
Subito dopo troviamo le maschere che raffigurano i personaggi del corpo centrale della Zeza della rappresentazione: Pulcinella con la moglie Zeza, la loro figlia Vicenzella vestita da sposa, con lo sposo Don Nicola, e a chiudere Don Fabrizio.
Al centro del corteo si predispone la banda musicale, subito dopo il Marinaio con la sua pacchiana, i cacciatori e le pacchiane con gli archi fioriti che chiudono. A completare il corteo le altre maschere come il diavolo, la morte, il prete, il giardiniere, i vari venditori ambulanti e mestieri antichi ruotano intorno a quelli principali.
Il corteo inizia a sfilare e dopo essere giunto nel posto scelto, si dispone in cerchio, in modo da formare uno spazio libero destinato alla rappresentazione. Si dà inizio alla Canzone di Zeza la cui vicenda si può sintetizzare così: Zeza, moglie di Pulcinella e madre di Vicenzella, vuol maritare la figlia. Pulcinella, nelle vesti di padre geloso, vorrebbe invece che la figlia restasse nubile o che comunque si sposasse il più tardi possibile. Si raccomanda perciò alla moglie affinché tenga Vicenzella ritirata in casa. Ma Zeza, vecchia ruffiana, lascia che la figlia venga corteggiata. Si fa innanzi un primo pretendente, il Marinaio, che dopo una fugace cena d’amore, viene scacciato da Pulcinella. Segue una scena di alterco tra Pulcinella, la moglie e la figlia. A questo punto entra in gioco il secondo e più importante pretendente: lo studente calabrese Don Nicola. Vicenzella, incoraggiata dalla madre, incontra di nascosto il suo spasimante.
Ma la tresca viene scoperta da Pulcinella che caccia in malo modo il povero studente schiaffeggiandolo. Don Nicola va via offesissimo, ma ritorna armato di fucile per vendicarsi. Spara e ferisce Pulcinella. Sorretto dalla moglie e dalla figlia, Vicenzella implora il feritore che lo guarisca. Don Nicola accetta ma, in cambio, chiede il consenso alle nozze.
La rappresentazione termina con l’invito rivolto agli spettatori a partecipare alle nozze e nel frattempo ci si dispone a ballare la quadriglia. Al termine del ballo si riprende il corteo e ci si sposta nel successivo luogo convenuto per la rappresentazione.
Il valore sociale di tale rappresentazione si concretizza in un rituale che in passato aveva lo scopo di esorcizzare l’ignoto per predeterminare il futuro, mentre oggi ha la funzione di autoidentificazione culturale della comunità.
La sua teatralità non è che un’autorappresentazione della comunità la quale, nel momento stesso in cui si autorappresenta, ne è perfettamente consapevole.
Il programma:
Domenica 4 febbraio
ore 08:30 Capocastello, apertura Zeza 2024, canzone di zeza e ballo intreccio, parata per le strade della città
ore 14:30 raduno dei partecipanti in piazza Municipio, partenza per il tradizionale Carnevale di Castelvetere. Rientro a Capocastello e chiusura con stand gastronomici
Domenica 11 febbraio
ore 08:30 raduno in Piazza zeza di Mercogliano a Capocastello, parata per le strade. La Zeza incontra i bambini
ore 14:30 raduno in via Amatucci, proseguimento per Acqua delle Noci, Torelli e Torrette di Mercogliano
Martedì 13 febbraio
ore 08:30 raduno in Piazza zeza di Mercogliano a Capocastello, parata per le strade
ore 14:30 Raduno in via Amatucci con parata per le strade della Città, con maschere in libertà
Chiusura in Piazza Municipio con stand gastronomici e tanta musica per la cittadinanza.
DOM
dalle 08:30
DOM
dalle 08:30
MAR
dalle 08:30
Mercogliano
Piazza Municipio, 1, 83013 Mercogliano AV, Italia
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