Tufo, "Quis, quis ut deus?" ritorna l' "Opera di San Michele"

Ogni anno a Tufo (AV), il giorno 8 maggio, in occasione dei festeggiamenti per San Michele Arcangelo, santo patrono del paese, ha luogo la sacra rappresentazione dell' "Opera di San Michele", che racconta in musica e versi la cacciata degli angeli ribelli dal Paradiso, operata da San Michele Arcangelo. Alla rappresentazione prendono parte gli stessi abitanti del paese, che per quel giorno vestono i panni degli angeli e dei demoni.

Domenica 7 maggio 2023, l’intenso programma religioso, curato dal Parroco Don Francesco Luca Russo, ritorna con le "Sante novene" presso la Grotta protocristiana di San Michele Arcangelo, dove viene custodita la statua in marmo policromo del Santo condottiero, che sarà possibile visitare nei due giorni dei festeggiamenti.

Le celebrazioni proseguiranno Lunedì 8 maggio alle ore 17:00, con la Santa Messa, la Processione della statua del Santo e con la Rappresentazione scenica del centenario dramma sacro "La cacciata degli angeli ribelli dal Paradiso".

Alla fine della messa, che si tiene nella Chiesa di Santa Maria Assunta, la statua di san Michele seguita da tutti i santi viene portata in processione per le strade del borgo medievale. Appena la processione arriva in piazza Umberto I, le statue vengono come da tradizione posizionate in modo che guardino il palco. Su quel palco viene inscenata la sacra rappresentazione della "Cacciata degli angeli ribelli dal paradiso", più comunemente nota come Opera di San Michele. 

"Quis, quis ut deus?" Sono le parole dell’Arcangelo Michele, nella lotta a Lucifero e suoi seguaci. Parole che vengono citate nell'opera teatrale, costituita da monologhi e duetti bellissimi, ricchi di poesie, canzoni e prosa eccellente.

La giornata dell'8 maggio avrà due momenti di intrattenimento musicale con il "Matinè" delle ore 11:00 e il Concerto lirico – sinfonico delle ore 21:00, a cura del "Gran Concerto Bandistico "Città di Fisciano".