Un palazzo storico privato del XVIII secolo donato come “bene comune”. A Morra De Sanctis, paese dell’Alta Irpinia, terra del grande critico letterario Francesco De Sanctis, si sono aperte per tutti, dopo un lungo restauro, le porte della dimora signorile di Palazzo Molinari appartenuto alla nobildonna Emilia Molinari, vedova Criscuoli.
Devoluto al Comune, vede anche l’associazione Italia Nostra tra i “beneficiari” di questo generoso lascito testamentario che ne indica anche la sua destinazione “di luogo per iniziative sociali e culturali e di sede di Italia Nostra“.
Emilia Molinari donò questa sua proprietà nel 1983 e viene ricordata come una delle donne irpine da prendere come esempio non solo per la sua filantropia. Fondò infatti anche un periodico che chiamò la “Voce Altirpina” promuovendo diverse pubblicazioni, interessandosi così concretamente anche alla conoscenza del territorio.
E’ stata tra le figure più importanti di questa terra che ha visto in Francesco De Sanctis il punto più alto della sua espressione culturale, tanto da far cambiare nel 1934 il nome stesso della città: da Morra Irpino a Morra De Sanctis.
Proprio da questo palazzo, finito di restaurare a marzo 2017, si gode una di quelle vedute descritte da Francesco De Sanctis nel suo libro: “Un viaggio elettorale”, che scrisse in occasione della sua campagna elettorale del 1875 che lo vide andare nel suo collegio elettorale e realizzare una sorta di reportage sentimentale-letterario su tutta l’Alta Irpinia.
Palazzo Molinari
Via Roma, 41, Morra De Sanctis, 83040, AV
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