La cinta muraria cinquecentesca della "Terra" di Calitri, articolata organicamente seguendo le curve di livello del terreno, è attestata intorno alla quota dei 570 m sul livello del mare.
Essa è individuata da Est a Ovest dalle vie Posterla, Lamioni, Concezione, Passamano, vico Stanco, Salita Ospedale, vico Rotto e S. Rocco e costituisce la testimonianza più significativa della trasformazione, avvenuta a ridosso dei secoli XV e XVI, del castello e del borgo fortificato medioevale in città murata con quattro porte per la popolazione e una per il feudatario.
Parte integrante delle fortificazioni è la torre contigua alla porta Ovest, cosiddetta Porta di "Nanno", inglobata nel corso del XVIII sec. nei nuovi edifici di abitazione ed emersa in tutta la sua imponenza a seguito delle demolizioni effettuate nel 1987 lungo il corso Matteotti.
Sul basamento troncoconico addossato di naturali contrafforti del pendio, essa, secondo i canoni dell'architettura militare angioina, aveva una pianta circolare ed uno sviluppo in altezza superiore ai 10 metri nella rastremazione superiore.
Restaurata di recente dalla Soprintendenza la torre è destinata ad accogliere l'impianto di monitoraggio dell'area in frana, al centro della quale risulta ubicata.
La sua completa e piena fruibilità all'uso pubblico è tuttavia, allo stato attuale, subordinata all'esecuzione di ulteriori lavori di sistemazione.
Torre della Porta di Nanno
via provinciale calitri
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