“Teatro in Movimento” è la rassegna teatrale del comune di Lioni, in collaborazione con l’associazione NexuScore, negli spazi del Multisala Cinema Nuovo. Dall’11 dicembre 2025 al 10 aprile 2026, 6 spettacoli imperdibili: divertenti, intensi, emozionanti.

Il trait d’union della proposta è la leggerezza, ma abbinata a diverse riflessioni sull’attualità o su usi e costumi di una volta. Giovani ma affermati autori, si alternano in scena a volti noti del panorama artistico nazionale.

Si comincia l’11 dicembre con “Don Felice Sciosciammocca creduto guaglione ‘e n’anno” di Antonio Petito. Il personaggio creato da Eduardo Scarpetta, padre del teatro napoletano moderno, viene portato in scena da Roberto Capasso (che firma pure l’adattamento e la regia), Nello Provenzano, Miriam Della Corte e Valentina Martiniello. La produzione è Teatro dell’Osso e Teatro TRAM, direzione artistica Mirko Di Martino. Il 2026 si apre con “Mi dimetto da uomo” di Sergio Assisi e Simone Repetto, 15 gennaio, in cui l’attore napoletano alterna momenti di umorismo e di riflessione in un dialogo con il pubblico, affrontando sogni e meschinità dei giorni nostri. Il 30 gennaio il recital “Sconcerto Rock” di Gene Gnocchi: l’autore emiliano interpreta The Legend, una star della musica che non riesce a staccarsi dal palco, un vecchio rocker alle prese con un concerto celebrativo tra problemi di ogni sorta. Nel mese di San Valentino un brillante monologo sull’amore perfetto, che non esiste. Matteo Cirillo, già vincitore della V edizione del “Nuovo Premio Teatro Italiano – Festival di corti e monologhi teatrali” va sul palco il 20 febbraio con “Oggi sposo” e le situazioni comiche, drammatiche, surreali.

Lo spettacolo di stand-up comedy “Live”, di e con Carmine Del Grosso, è in calendario per il 27 marzo. Il comico beneventano, reduce da un anno entusiasmante tra tv, teatro, web e podcast, offre contenuti Vm14 tra sessualità e post-modernismo. La chiusura della rassegna è affidata all’umorista, nonché autore televisivo e scrittore, Amedeo Colella. A Lioni il suo fortunatissimo “Nisciuno nasce ‘mparato” viene proposto il 10 aprile accompagnato dalla chitarra di Fabrizio Mandara. Detti, usi e costumi della Napoli che fu, con lo stile inconfondibile di un autore che negli ultimi anni sta riempiendo prestigiosi teatri del capoluogo regionale e non solo. 

L’orario di inizio degli spettacoli è alle ore 21.00.

Info e prenotazioni allo 082742495.

Costo biglietto singolo: 12 euro. Abbonamenti: 6 spettacoli 60 euro, 5 spettacoli 50 euro.

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