Bagnoli Irpino: escursione serale e trekking fluviale

L'Altopiano del Laceno vivrà un week end all'insegna delle escursioni serali della scoperta della sua meravigliosa natura incontaminata. Due appuntamenti imperdibili, stimolanti, affascinanti con l'organizzazione de Il Duomo Trekking, Laceno.net e Carmine Amatiello.

Si comincia Sabato 13 Luglio, a partire dalle ore 17.00, con il "Sentiero dell'agrifoglio: escursione serale e cena tipica". L'incontro sarà nei pressi del Bar "La Lucciola" del Laceno, sito in via dei Prati 2. Si partirà al tramonto per effettuare il semplice itinerario della collina dei Serroncelli e del Circuito dell'agrifoglio, ma lo si farà in una veste diversa dal solito. Infatti, l'obiettivo, è quello di raggiungere lo splendido pianoro dell'Acernese al calar della sera, per godere della pace di questi luoghi. Al rientro, presso il ristorante "Il Caliendo" (all'aperto), cena a base di caciocavallo impiccato, panino con salsiccia alla brace, un primo piatto, acqua e vino. Una serata di divertimento e relax per concludere una piacevole escursione.
 

Domenica 14 Luglio "I Monti Picentini: le gole di Tannera" dalle ore 9.00. Nel cuore dei Monti Picetini, c’è un cammino unico nel suo genere. Lungo, affascinante e ricco di significato naturalistico: le Gole di Tannera. Il percorso intero del Vallone Pinzarrino e della fiumara di Tannera, passando attraverso meravigliose gole, camminando nell’acqua per diversi chilometri. Dalla località Pinzarrino, si imboccherà un sentiero in leggera e impercettibile salita. Subito si troveranno i primi guadi dove sarà necessario, ma soprattutto piacevole, bagnarsi scarpe e piedi per poter continuare l’escursione. A tal propostito, sarà importantissimo munirsi di due paia di scarpe: il primo da utilizzare lungo il tratto fluviale, l’altro nella seconda parte del sentiero. Così facendo, si eviteranno inutili e pericolosi saltelli sulle rocce. Superato questo primo tratto, si giungerà ad un bivio dove si visiterà prima un sifone e una forra, impossibile da superare a causa della profondità e dei salti delle pareti rocciose. Dopodichè si prenderà un sentiero in forte pendenza che farà ritornare sul fiume aggirando la forra. Si rientrerà in acqua ed inizierà un lungo tratto composto da rivoli, cascatelle e laghetti, passando attraverso le Gole di Tannera: tratti mozzafiato tra pareti rocciose. L’intero tratto fluviale è l’habitat di un anfibio diffuso in Italia e in Europa centrale: la salamadra pezzata. Questo simpatico animale, vive in luoghi freschi ed umidi attraversati da piccoli corsi d’acqua ed esce allo scoperto in prevalenza di notte. Non è difficile incontrarla al fresco di una roccia anche nelle ore diurne, se la percentuale di umidità e la temperatura sono di suo gradimento. La presenza di questo anfibio, è molto importante poichè è un indicatore naturale della mancanza di inquinamento. Superato il tratto, si raggiungerà la sorgente del Cantariello. Un altro posto incantato, conosciuto come “la Fiumara di Tannera”.Questa sorgente rappresenterà, dopo 8 km, il termine del trekking fluviale. Da questo punto, con un paio di scarpe asciutte si proseguirà su un sentiero escursionistico. Inizierà un tratto boschivo risalendo verso la fontana di Don Giovanni per poi giungere alla grotta di Strazzatrippa, punto in cui riprendere le forze con un pranzo a sacco. Dalla grotta, si andrà lungo il bosco alle spalle della grotta degli Angeli, si toccheranno i bordi del vallone Cantaro, attraversando l’affascinante costa di Savestiana, che porterà alle Cerrete di Filigatti e ai castagneti di piano Tizzano. Da qui tratto asfaltato, sulla strada comunale Acerno – Calabritto verso le auto.

Programma

Descrizione tappa
– Ponte del Pinzarrino
– Vallone Pinzarrino
– Forra di Tannera
– Costa del Cupone
– Gole di Tannera
– Vallone Cantaro
– Sorgente Cantariello / Fiumara di Tannera
– Fontana di Don Giovanni
– Piano del Cupone
– Grotta di Strazzatrippa
– Grotta degli Angeli
– Costa di Savestiana
– Cerreta di Filigatti
– Piano Tizzano
– Ponte del Pinzarrino