"Sentieri Mediterranei", Nino Buonocore a Capriglia Irpina

Nell’ambito della 23esima edizione di “Sentieri Mediterranei" arriva, sabato 27 agosto 2022 alle ore 20:45, a Capriglia Irpina in Piazza Municipio, un grande protagonista della storia della musica leggera italiana, Nino Buonocore, con il suo nuovo progetto “Jazz Live”. Registrato lo scorso anno a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, "Jazz live" è il suo primo disco "live" in 40 anni di carriera.

Il jazz in qualche modo ha sempre caratterizzato le composizioni di Buonocore, fin dall’incontro con Chet Baker, icona di fama mondiale chiamata a collaborare nella realizzazione di «Una città tra le mani», album del 1988, che contiene tra gli altri brani “Rosanna”.

Un concerto, quello di "Jazz live", nel quale il cantautore e compositore napoletano rivisita il proprio repertorio in chiave jazz, ma con uno stile davvero unico che racchiude tutto il suo bagaglio di esperienze, maturate con musicisti provenienti da ogni genere musicale.

Nino Buonocore, con la sua voce e la sua chitarra è dagli anni ’80 che scrive e ci fa ascoltare le sue straordinarie canzoni. Molte delle quali hanno fatto la storia della musica italiana, come il 33 giri "Sabato, domenica e lunedì" ed il singolo "Scrivimi", entrambi nella top ten delle classifiche per mesi. L'album totalizzò oltre 200.000 copie vendute con pubblicazioni in diverse versioni e lingue. Mentre, oltre 3 milioni di copie per Scrivimi, inserita anche nella colonna sonora del film di Castellitto "Non ti muovere". 

Accompagnano Nino Buonocore, in questo viaggio attraverso la sua storia musicale, i suoi compagni e amici di sempre:

Antonio Fresa al pianoforte. Musicista e compositore italiano, svolge attività concertistica come pianista solista, accompagnatore direttore d’orchestra.

Antonio De Luise al contrabbasso. Suona il basso elettrico dall’età di 13 anni, si dedica poi agli studi classici di contrabbasso e al pianoforte, strumento che meglio evidenzia le sue spiccate qualità di compositore e arrangiatore.

 Amedeo Ariano alla batteria. Ha da poco ricevuto l’onorificenza di ‘Cavaliere’, con facoltà di fregiarsi di relative insegne “per la lunga e intensa attività artistica e didattica e per la divulgazione della musica italiana e il jazz italiano nel mondo. Grandissimo traguardo professionale e umano. 

Infine, Max Ionata al sax, uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea che in pochi anni ha conquistato l’approvazione di critica e pubblico riscuotendo sempre grandi successi in Italia e all’estero. Ha all’attivo la pubblicazione di oltre settanta dischi e collaborazioni con musicisti italiani ed internazionali, risultando uno degli artisti italiani più apprezzati all’estero, in particolare in Giappone dove gode di una notevole fama artistica.