Capriglia Irpina

Il comune di Capriglia Irpina sorge nell'area del Parco del Partenio. È un paese di 2.404 abitanti, situato a 575 metri sul livello del mare e a 7 km da Avellino. Il territorio si estende per 7,49 km² e i comuni confinanti sono: Avellino, Grottolella, Sant'Angelo a Scala e Summonte.
L'etimologia del nome si ricollegherebbe alla nobile famiglia Capriolo, che visse a Capriglia fino al XVIII secolo. Gli abitanti sono detti caprigliesi e San Nicola di Bari è il loro patrono.

LUOGHI DI INTERESSE

Palazzo Carafa - Detto anche "Castello Carafa", è un'interessante struttura dal punto di vista architettonico, ubicata nella parte alta del centro storico
Chiesa di San Nicola - Edificio religioso che risale alla metà del XVI secolo, dedicato al Santo Patrono di Capriglia
Chiesa di Sant'Antonio - Collocata lungo la via omonima, venne edificata nel XVI secolo: al suo interno, sono conservati oggetti devozionali e liturgici e una tela del XVIII secolo
Chiesa di San Felice - La struttura, risalente al XVI secolo e situata nella frazione omonima, è semplice e, all'interno, presenta alcune decorazioni
Altro - Palazzo Marchesale

EVENTI

Zeza di Capriglia - Carnevale di storica tradizione folkloristica, in programma fin dai giorni antecedenti il Martedì Grasso
Festa di San Nicola - Festeggiamenti in onore del Santo Patrono, in programma nel mese di dicembre
Festa di San Felice - Tipica festa della frazione San Felice, in programma nel mese di maggio
Sagra dello Gnocco e della Jonda - Evento enogastronomico, in programma nel mese di settembre
Presepe Vivente - Evento di rappresentazione natalizia, in programma nel mese di dicembre

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Fiano di Avellino DOCG - Uno dei più pregiati vini bianchi d’Italia e del mercato internazionale
Mela bianca di Grottolella PAT - Frutto dalla pasta bianca, compatta, molto dolce, aromatica e serbevole
Miele - Parte integrante della cultura e della storia delle popolazioni locali. È prodotto nell'area del Partenio in diverse tipologie: Miele di Asfodelo, Miele di Borragine, Miele di Cardo e Miele di Rovo, tutti riconosciuti come PAT
Nocciola - Prodotto tipico del territorio, caratterizzato da un frutto medio-piccolo, subcilindrico e compresso lateralmente

CURIOSITÀ

A Capriglia Irpina nacque, secondo alcune fonti, il 28 giugno 1476, Gian Pietro Carafa (1476-1559), divenuto poi pontefice con il nome di Paolo IV nel 1555.

CENNI STORICI

L'origine di Capriglia Irpina è abbastanza incerta, seppure si presume sia particolarmente antica. I diversi ritrovamenti archeologici nelle località Soprappiano e Ischia, oltre alle necropoli, alle ville rustiche e altri oggetti rinvenuti all'interno di alcune tombe, fanno ritenere almeno certa una frequentazione al tempo di Cristo e una relazione tra le vicende di Capriglia con quelle della prossima Abellinum (nel territorio dell'attuale Atripalda).
Il paese fu feudo di alcune potenti famiglie del Regno di Napoli: i Carafa, i Caracciolo (già principi di Avellino) e gli Schipani. Questi ultimi, nel 1738, la cedettero al marchese di Arneto che morì senza figli maschi e, per questo motivo, il paese venne acquisito nel 1780 da Nicola Macedonio, che ne ebbe la signoria col titolo di marchese e alla cui famiglia appartenne, fino all'abolizione dei diritti feudali, nel 1806.