‘Gli scrittori e la città’, raccontare la città attraverso le arti visive, una mostra documentaria che richiama le tradizioni irpini attraverso autori illustri del ‘900.

Questa la nuova rassegna presentata al Comune di Avellino, nata da un’idea di ‘Quaderni di Cinemasud’ e che vedrà il suo primo appuntamento il 14 dicembre a Villa Amendola, con inizio alle ore 17:30, con un omaggio a Giuseppe Marotta nel 60esimo anniversario della sua comparsa.

Due i temi portanti dell’iniziativa: il legame umano e letterario di Marotta con le origini irpine e il suo ruolo nel cinema italiano, filo conduttore della rassegna.

Il primo appuntamento prevede la presentazione del libro di Paolo Speranza “La memoria ricorrente. L’Irpinia letteraria di Giuseppe Marotta" e un interessantissima mostra documentaria a cura di “CinemaSud”.

A seguire reading di testi di Giuseppe Marotta a cura di Salvatore Mazza e del Clan H e infine la proiezione di frammenti tratti da L’Oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica.

Gli appuntamenti saranno poi spalmanti nel corso di tutto l’anno, come hanno spiegato in conferenza stampa il sindaco Gianluca Festa, il dirigente alla cultura del Comune di Avellino, Gianluigi Marotta e il riferimento di “Quaderni di CinemaSud”, Paolo Speranza.

“Una iniziativa che ha come obiettivo non solo quello di non dimenticare autori illustri ma anche di tramandare il loro esempio alle nuove generazioni”, queste le parole di Gianluigi Marotta, dirigente del settore Cultura del Comune di Avellino.

Si passerà dall’omaggio a Marotta al riscoperta di personaggi eclettici come Dante Troisi, Carlo Muscetta, Bruno Petretta, Giacomo d’Onofrio, Giuseppe Pisano, Carlo Montella, Pasquale Stiso e Camillo Marino.

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