Natale 2022 a Tufo: Mostra di Arte Presepiale e tanti altri eventi

Iniziano il giorno dell’Immacolata gli eventi natalizi nel piccolo borgo di Tufo. Alle ore 17:00 in Piazza Umberto I, un pomeriggio in compagnia per addobbare tutti insieme l'albero della piazza e inaugurare la Mostra di Arte Presepiale temporanea "Presepe Art. Arte e ambiente", organizzata dalla Pro Loco di Tufo in collaborazione con la Pro Loco di Chianche. 

Durante tutto il periodo natalizio, infatti, sarà possibile ogni domenica alle ore 10:00 ammirare presepi di vario genere e opere di artisti tufesi e chianchesi. L’arte del presepe ha avuto sempre un ruolo fondamentale nelle festività natalizie, infatti ogni anno, a partire dai primi di novembre gli artigiani o anche semplici appassionati iniziano a creare questi mini villaggi costituiti da oggetti e statuette, ma soprattutto arricchiti da effetti speciali e giochi di luce: è ciò che crea, insieme all'albero addobbato, quell'atmosfera magica che regala il Natale. 

Difatti, tutte le culture si adoperano continuamente per migliorare la rappresentazione della nascita di Cristo. Oggi si può vedere la scena della Natività ambientata nei luoghi più vari: nelle nostre case, in un rudere, in un fienile, sui gradini di un palazzo, nelle piazze di borghi e città.  L’arte presepiale non rappresenta oggi solo la tradizione ma anche l’innovazione, poiché sempre più artisti italiani, napoletani o di tutto il mondo si cimentano nella costruzione e nell’introduzione di statuette diverse, originali e che simboleggiano la realtà contemporanea.

Molto dell'Arte Presepiale si deve a Napoli, dove la tradizione non si è mai interrotta dal quel momento in cui re Carlo III di Borbone ne fece lo specchio del Regno. Anche se il primo presepe, con tutti i personaggi, risale al 1283, ad opera dello scultore Arnolfo di Cambio. Gli evangelisti Luca e Matteo sono i primi a descrivere la natività nel "praesepium", dal latino "recinto chiuso", e cioè mangiatoia. San Francesco d’Assisi è, invece, il padre del presepe "moderno". Il Santo d’Assisi nel Natale del 1222, assistette a Betlemme alle funzioni per la nascita di Gesù e ne rimase colpito. A tal punto che, tornato in Italia, chiese al Papa Onorio III di poter ripetere le celebrazioni per il Natale successivo. La notte della Vigilia di Natale del 1223, a Greccio, in Umbria, San Francesco allestì il primo presepe vivente della storia.