La V Tappa del Giro d'Italia 2023 attraverserà l'Irpinia il 10 Maggio. Andiamo alla scoperta dei comuni attraversati dalla carovana rosa.
Il comune di Sant'Angelo dei Lombardi sorge nell’area dell’Alta Irpinia. È un paese di 4.110 abitanti, situato a 870 metri sul livello del mare e a 50 km da Avellino. Il territorio si estende per 55,11 km² e i comuni confinanti sono: Guardia Lombardi, Lioni, Morra De Sanctis, Nusco, Rocca San Felice, Torella dei Lombardi e Villamaina. È bagnato dal fiume Ofanto.
L'etimologia del nome proviene dal culto verso l'Arcangelo Michele e il termine "Lombardi" deriva dai longobardi che lo fondarono. Gli abitanti sono detti santangiolesi e San Michele Arcangelo è il loro patrono.
LUOGHI DI INTERESSE
Abbazia del Goleto - Tra i luoghi più belli dell'Irpinia, è un'abbazia di bellezza e prestigio riconosciuto dal 1133
Cattedrale di Sant'Antonino Martire - Di origini normanne, ha avuto una profonda ristrutturazione nel XVI secolo
Castello degli Imperiale - Di origine longobarda, sorge sul colle più alto e custodisce reperti archeologici bizantini all'interno del museo
Casa Loreto - Elegante villa urbana ristrutturata di recente, ubicata nel cuore del centro storico
Parco Comunale, Sorgente Schinicosa, Giardini pubblici
EVENTI
Sagra delle Sagre - Evento enogastronomico che promuove l'artigianato e le tradizioni culturali locali
Cammino di San Guglielmo - Cammino spirituale verso l’Abbazia del Goleto, in programma ogni anno nel mese di giugno
Festa di Sant'Antonino - Tradizione di culto con preghiere e Santa Messa
Presepe Vivente all’Abbazia del Goleto - Un viaggio dal cielo di Betlemme passando per il Goleto
Fafaglione dell’Immacolata - In occasione dell'Immacolata, i falò, o meglio "i fafagliuni", prendono vita
Festa della Trebbiatura - Evento di tre giorni che regala un salto nel passato, rievocando storia e tradizioni
PIATTI E PRODOTTI TIPICI
Menestra maretata - Minestra di cicoria e varie parti di derivazione suina
Baccalà alla pertecaregna - Filetti di baccalà bolliti, conditi e contornati da peperoni cruschi
Ricotta di Carmasciano PAT - Bianca, di consistenza soffice e cremosa, ottenuta dal siero residuo della lavorazione dell’omonimo pecorino, molto pregiato
Caciocavallo Silano DOP - Formaggio semiduro, a pasta filata, prodotto con latte di diverse vacche, tra cui la podolica
Caciocavallo irpino di grotta PAT - Formaggio a pasta filata, prodotto con latte proveniente da allevamenti di piccole e medie dimensioni, da bovine in prevalenza di razza bruna, stagionato tradizionalmente in grotta
CURIOSITÀ
All’interno dell’Abbazia del Goleto sono state rinvenute tracce visibili della storia ancestrale dell'umanità, simboli esoterici e templari, molto antichi, che hanno reso questa splendida testimonianza architettonica meta ambita da studiosi e devoti di tutto il mondo.
Nel paese sorsero ben quattro vendite della carboneria e furono molti quelli che pagarono di persona per le proprie idee liberali, processati e condannati al carcere o all’esilio oppure epurati dai loro incarichi.
Il paese fu uno dei comuni più colpiti dal tremendo sisma del 23 novembre 1980 che causò 482 vittime presso la comunità santangiolese.
CENNI STORICI
Data la sua vicinanza con le antiche città di Compsa (Conza della Campania) e di Aeclanum (Mirabella Eclano) e in seguito al recupero di svariati reperti archeologici ed epigrafi, il territorio di Sant’Angelo dei Lombardi si può ritenere abitato già in epoca classica.
Nel Medioevo, si sviluppò un nucleo abitativo intorno al castello, sorto per finalità difensive lungo la linea di confine del Gastaldato di Conza. Con la conquista di Salerno da parte di Roberto il Guiscardo, avvenuta nel 1076, Sant'Angelo divenne sede diocesana. Successivamente, durante il regno di Giovanna II d'Angiò, il feudo passò nelle mani della famiglia Caracciolo.
Nella seconda metà dell'Ottocento, la popolazione locale partecipò attivamente ai moti risorgimentali che portarono all'Unità d'Italia. Compiuto il processo di unificazione, la provincia di Avellino fu suddivisa in tre circondari e Sant'Angelo acquisì lo status di capoluogo dell'omonimo circondario, in vita dal 1861 al 1926.
Camminare attraverso la sua così varia geografia, visitare e conoscere condividendo le esperienze e incontrando il paese più da vicino, la sua cultura e i suoi abitanti, Sant'Angelo dei Lombardi è puro incanto
