Presso la Casa della cultura di Aquilonia (Av), ha preso il via il 21 aprile alle 22:00, un ciclo di proiezioni di film documentari sui temi delle architetture, dei paesaggi, delle trasformazioni dell’Irpinia e delle aree interne dell’Appennino meridionale, nella cosiddetta Alta Irpinia, la terra dei terremoti, dove le persone che se ne vanno sono più di quelle che restano. Progetto realizzato nell’ambito del Living Lab Irpinia plurale_Riabitare le aree interne.

La rassegna cinematografica è stata curata, in collaborazione con il MAVI - Museo Antropologico Visivo Irpino di Lacedonia (Av), dal giornalista e regista romano Michele Citoni. Quattro i film in cartellone ad Aquilonia, la cui proiezione è stata seguita da una breve intervista e dalle domande del pubblico agli autori.

Il Living Lab di Aquilonia, curato per il Museo Etnografico "Beniamino Tartaglia" dal direttore, l’architetto Vincenzo Tenore, si inserisce nel denso programma, che tocca tutte le provincie campane, del Festival di Architettura "Campania Architettura 2023 Territori plurali", progetto della Regione Campania vincitore dell’avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Mercoledì 26 aprile alle ore 22:00, la rassegna si chiude con il docufilm "Nelle ossa" di Luigi Cuomo (80 min.), produzione della testata on line irpina Orticalab e realizzato con l’amichevole partecipazione di Vinicio Capossela. Il documentario compie un "viaggio di scoperta ai margini del Sud" in cinque regioni dall’Abruzzo alla Calabria, lungo "l’osso appenninico", "quella parte interna/interiore che abbiamo scelto di raccontare lontani dalla retorica dei borghi, tanto quanto da quella della desolazione".

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