Una storia che parte dal conte Álvaro Álvarez de Toledo nato il 1907 e sposato il 31 ottobre 1935 con Anna Maria Dupont da cui nacquero Fabrizio, Ferrante e Chantal (Francesca).
Fabrizio è nato a Napoli il 17 Novembre 1936. Ha trascorso l'infanzia ad Avella dove si trovava con la mamma e il fratello Ferrante durante la guerra (raccontava spesso che durante i controlli dei tedeschi la mamma li nascondeva sotto delle fascine nelle vasche). Ha studiato a Roma dove ha conseguito una laurea in ingegneria nucleare. In seguito ha vinto una borsa di studio per il MIT e da allora ha vissuto a Boston negli Stati Uniti. Lì ha conosciuto Eugenia Mc Lin che ha sposato a Parigi dove è nata la figlia Isabella. Alcuni anni dopo è tornato negli Stati Uniti. In età di pensione è ritornato in Italia dove è rimasto diversi anni. Si è rispostato negli USA, nel Massachusetts dove abitava Isabella, e li è deceduto il 21 Ottobre 2022.

Negli ultimi tempi ha più volte espresso il desiderio di essere ricordato ad Avella dove erano riposti tutti i ricordi dell'infanzia. Per onorare il suo desiderio, sua figlia e i fratelli Ferrante e Chantal hanno fatto richiesta di piantumare un albero in sua memoria nel giardino del palazzo.
Il Sindaco Vincenzo Biancardi e l’Amministrazione Comunale hanno accolto la richiesta organizzando la giornata commemorativa che permetterà alla cittadinanza, e soprattutto a chi ha vissuto le vicende al palazzo, di rispolverare la memoria e i tanti ricordi.

Oggi il Palazzo Baronale, (Ducale o dei Principi di Avella tenendo conto di chi lo ha abitato nel tempo) è stato trasformato in "Palazzo della Cultura", ospita il Museo Archeologico ed Immersivo MIA, la sede dell’Ufficio Turistico e provvisoriamente gli Uffici Comunali in attesa di quelli della Soprintendenza Archeologica. Fu il compianto sindaco Dott. Domenico Biancardi, detto Mimì, ad impegnarsi per l'acquisto del palazzo, che avvenne successivamente con dei fondi reperiti alla cassa depositi e prestito dall'attuale sindaco Dott. Vincenzo Biancardi, già in carica nella sua giovanissima età alla fine degli anni 80'.

In occasione della giornata commemorativa sarà possibile visitare il Museo Archeologico ed Immersivo MIA.

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