Lunedì 27 Novembre, presso il Museo della Civiltà Normanna di Ariano Irpino, verrà presentato il libro di Francesco Barra "Una pandemia medievale-Regno di Napoli e Principato Ultra tra peste nera e crisi del Trecento", Terebinto edizioni. Appuntamento per le ore 17.30.

Il Coronavirus ha dato lo spunto per una riflessione assai risalente ne tempo, la Peste Nera del 1348. Un tragedia immane, non solo dal punto di vista sanitario e demografico ma etico, morale, strutturale, andando a compromettere le basi stesse della società dell'Europa tardo-medievale. La perdita di punti di riferimento e la morte che imperversava incattivì la gente, fece venir meno la cooperazione, l'individualismo montava. Insomma, si pensava a evitare il destino crudele, con l'aggravante di non poter porre freno ad una tragica escalation. Una sorta di homo homini lupus hobbesiano. Il vortice della peste, che mieteva vittime in pochissimo tempo, sconvolse psicologicamente la popolazione.

Il programma

Introduce
Giuseppe Muollo
Direttore del Museo della Civiltà Normanna

Ne discute con l'autore
Ortensio Zecchino
Presidente CESN

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